La cooperativa sociale San Marco celebra 40 anni di attività. Una storia di successo che inizia nel 1984 con l’obiettivo di supportare, coniugando impresa e solidarietà, le persone in situazione di fragilità a recuperare la propria autonomia attraverso il lavoro.
Per festeggiare questo importante traguardo sabato 19 ottobre, dalle ore 9.30 presso il Sottotetto della Caserma di Artiglieria Porta Verona a Peschiera del Garda (parco Catullo 4), la cooperativa ha invitato i soci e i volontari, le istituzioni e le aziende partner a condividere un momento di festa proprio nella città che l’ha vista nascere. Ad aprire le celebrazioni sarà l’intervento della presidente Cristina Bertucco, a cui seguiranno i saluti di Maria Orietta Gaiulli, sindaco di Peschiera del Garda e di Sonia Brescacin, presidente della Quinta Commissione (politiche sociosanitarie) del Consiglio regionale del Veneto. Successivamente ci sarà la consegna ufficiale di un riconoscimento a quanti nel tempo hanno sostenuto e contribuito a far crescere l’attività della cooperativa e alle scuole che ogni anno scelgono di portare i loro alunni in visita.
Tra le prime in Italia, all’indomani della legge Basaglia, ad accogliere e formare al lavoro ex pazienti degli istituti psichiatrici, oggi San Marco è una realtà imprenditoriale che conta più di 100 soci tra lavoratori e volontari e opera a stretto contatto con enti locali e aziende leader del mercato, che la scelgono per gli alti standard di efficienza, qualità produttiva e professionalità.
I servizi gestiti dalla cooperativa spaziano pulizie di ogni genere, alla gestione di ecocentri, di complessi ricettivi, di biblioteche e mense. A questi si affiancano, presso lo stabilimento di Monzambano (Mantova), le attività di assemblaggi meccanici, plastici, cartacei, metallici, e ancora di confezionamento, cablaggi e assemblaggi di materiale elettrico.
San Marco è una cooperativa sociale, con sede a Peschiera del Garda (Verona), che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone in condizioni di fragilità sociale: detenuti ed ex detenuti, madri sole, disoccupati, uomini e donne di ogni età con fragilità mentali e fisiche, in difficoltà sociali e lavorative, anche a causa di gravi malattie. Promuove e sostiene le loro capacità e competenze con l’obiettivo di favorire l’autonomia individuale attraverso una collocazione continuativa nel mondo del lavoro.
S.P.