La città di Verona sempre più orientata verso l’energia verde e la transizione ecologica

Per la prima volta in assoluto la giunta comunale di Verona ha deciso di acquistare solo energia verde e prosegue l’azione verso la transizione ecologica.

A partire da ora ai prossimi anni, tutta l’energia pubblica di Verona sarà prodotta solamente da fonti rinnovabili.

Una svolta senza precedenti, perfettamente in linea con il percorso di transizione ecologica avviato dall’amministrazione comunale scaligera e per il quale si stanno definendo piani ed azioni specifiche, dall’efficientamento degli edifici pubblici alla possibilità di dotarli di pannelli fotovoltaici, dal piano della mobilità elettrica all’incentivo statale “conto termico”, prima d’ora mai preso in considerazione dai vari amministratori pubblici.

Per il Comune di Verona l’acquisto di energia verde si traduce in una spesa di circa 17 milioni di euro per il biennio 2023-2025, un costo preventivato sui prezzi attuali dell’energia che si auspica andranno incontro ad una diminuzione, con vantaggi per tutti i cittadini veronesi. Una città che consuma in modo green contribuisce oltretutto a diminuire tutti i fattori correlati all’inquinamento atmosferico e all’emergenza climatica.

Per quanto riguarda il fronte tecnico, il Comune scaligero ha aderito per i  prossimi due anni dal 1 aprile 2023 al 30 marzo 2025 alla convenzione Consip “Energia Elettrica 19” – lotto 5 (Veneto) con l’“opzione Verde”, cioè una certificazione che comprova mediante Garanzia di Origine la fornitura di energia elettrica da sole fonti rinnovabili per un importo complessivo presunto di euro 17.500.000 euro. Per energia “verde” si intende l’enelettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, biomassa, idraulica, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

Proprio ad illustrare la scelta politica dell’Amministrazione veronese sono stati gli assessori al Bilancio Michele Bertucco e alla Transizione ecologica Tommaso Ferrari.

“Per la prima volta il Comune di Verona ha deciso di acquistare solamente energia rinnovabile – ha affermato Bertucco-. Una scelta condivisa con l’assessorato alla Transizione ecologica e in linea con tutte le attività che si stanno mettendo in campo in materia di efficientamento e risparmio energetico degli edifici pubblici. E’ un processo importante, senza dubbio impegnativo dal punto di vista degli investimenti, complice anche il conflitto in corso, ma siamo fiduciosi che a breve si possa vedere una riduzione dei prezzi. Vogliamo dare un segnale forte, ben oltre gli slogan con l’avvio di un vero e proprio cambiamento”.

“La decisione di essere approvvigionati da energia da fonti rinnovabili avviene tramite l’acquisto delle garanzie di origine che permetto appunto di garantire che l’energia che si consuma all’interno del Comune di Verona sia effettivamente energia ‘green’ – specifica l’assessore Ferrari-. E’ un passo importante che detta la visione e la strategia dell’Amministrazione comunale, tuttavia non ci dobbiamo accontentare e puntare sia a ridurre i consumi tramite strategie di efficientamento energetico sia ad auto produrre energia. Sono allo studio il mtsterplan sul fotovoltaico in città e il piano sulle comunità energetiche in vista dei decreti attuativi. Indispensabile. In questo senso apriremo un dialogo con la Soprintendenza per il tema paesaggistico, l’idea è di sfruttare il fotovoltaico su tutte le superfici comprese anche quelle a terra. La produzione di energie rinnovabili non può essere vista come un impedimento al paesaggio, bensì un asset strategico fondamentale per rendere attrattiva la città anche dal punto di vista degli investimenti”.

L C