I volontari presenti sabato 14 e domenica 15 ottobre in più di 700 piazze italiane al fine di spiegare come ci si può autoproteggere dai rischi come un terremoto, un’alluvione, un maremoto, un rischio vulcanico o da un incendio boschivo, ma persinoe come adottare buone pratiche per prevenirli o ridurne le conseguenze.
Affrontare un rischio naturale è molto complicato se non si è un minimamente preparati, ma ciascuno di noi può imparare quali comportamenti adottare qualora ne veniamo coinvolti e fare la propria parte per ridurne gli effetti. Per questo motivo oggi e domani i volontari di Protezione Civile sono in piazza Bra, così come in oltre 700 piazze d’Italia, in occasione della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, per sensibilizzare su quali sono i rischi naturali e quelli causati dall’attività umana a cui siamo esposti, per promuovere azioni e comportamenti per prevenirli o ridurne le conseguenze.
Infondere tale consapevolezza permette di sapere cosa fare prima, durante e dopo una situazione di pericolo e come interviene la Protezione Civile. Ognuno di noi può contribuire alla prevenzione e riduzione del rischio, agendo prima che si verifichi una calamità attraverso comportamenti e scelte quotidiane, a livello individuale, familiare o di comunità che possono fare la differenza, aumentando la sicurezza per noi e per chi ci sta intorno.
Erano presenti in piazza Bra il Gruppo Comunale di San Giovanni Lupatoto, , il Reparto Volo Emergenze, il Nucleo Lupatotino, la Protezione Civile Il Grifone, il Gruppo Comunale di Fumane, il Gruppo Comunale di Povegliano, la Croce Rossa Italiana e Ana Verona.
Questa campagna è stata promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Fondazione Cima – Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
“Il Comune di Verona ha aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa che si svolge in tantissime città italiane – ha chiarito l’Assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi -. Tutte le attività volte alla promozione della Protezione Civile, una forma di volontariato che vediamo in espressione soprattutto nei momenti di crisi, è assolutamente nelle corde dell’Amministrazione, per cui siamo anche contenti di ospitarli davanti a Palazzo Barbieri, un luogo particolarmente simbolico per la città”.
L C