Buongiorno sig. Natalino da quando la vostra associazione è operativa?
R: Dagli anni settanta.
Cosa vi ha spinto a creare questa associazione?
R: Condividere l’emozione per il cielo.
Quali iniziative state portando avanti e quali prevedete per il futuro?
R: Le iniziative sono moltissime. In questi giorni, precisamente il 24/01/20 partirà il 22° corso base di astronomia. Il corso si svolgerà in sette lezioni di teoria e tre di pratica con osservazione del cielo dal nostro osservatorio a Novezzina di Ferrara di Monte Baldo. Una volta al mese siamo in piazza Bra con i nostri telescopi per far vedere la Luna ai veronesi e non. Fra le tante iniziative per le scuole e la gente comune una che ci tengo principalmente è l’astronomia per i non vedenti e ipovedenti “vedere il cielo con le mani” con modelli 3D di Luna, Marte e Terra, siamo riusciti a coinvolgere in un’esperienza speciale le persone non vedenti. Il circolo fa anche ricerca scientifica e ha scoperto due scoppi di stelle “Supernove” e ben nove “stelle nove” . La prima scoperta di una supernova nel veronese l’abbiamo festeggiato alla Gran Guardia qualche anno fa.
Quali sono i vostri obiettivi?
R: I nostri o il nostro obbiettivo principale è far emozionare le persone davanti a un cielo stellato.
Con le altre associazioni riuscite ad essere in sinergia?
R: Abbiamo un ottimo rapporto con tutte le altre associazioni e siamo molto stimati da scuole e osservatori universitari della nostra regione e anche fuori.
Vuole dichiarare qualcosa ai nostri lettori?
R: Il Circolo Astrofili Veronesi-C.A.V. è un’associazione culturale senza scopo di lucro,che opera nel campo scientifico e divulgativo rivolgendosi a tutti gli appassionati che a qualsiasi livello di conoscenza, si interessano e praticano la scienza astronomica a livello amatoriale. L’ intento principale del mio circolo è di scambiare con altre persone la grande emozione del cielo.
La ringrazio per la disponibilità dimostrata.
G R