Numerosi i servizi proposti e aperti a tutti:

• Home Visiting, affiancamento domiciliare per neo mamme e neo papà
• Spazio Bebè, che offre momenti di condivisione e approfondimento con specialisti ai quali rivolgere domande e perplessità
• Girotondo, servizio educativo che attiva la sperimentazione e la creatività nei bimbi fino a 36 mesi
• Percorsi e laboratori Atelier
• Servizio di mediazione linguistico culturale per favorire l’accesso e l’accompagnamento delle donne straniere

Al seminario in Gran Guardia, era presente il consigliere comunale delegato alla Famiglia Anna Leso, insieme alle referenti di Aribandus Elisabetta Masotto e di CSA Sonia Marastoni.

“Un neonato non nasce da solo, ha detto Leso. Ma i genitori, spesso alle prime armi, vanno sostenuti. Le nascite sono sempre meno numerose, molte famiglie sono in difficoltà, uno dei compiti dell’Amministrazione comunale è proprio riunire le forze, fare rete e dare risposte, dalla salute alla mediazione culturale, dalla scuola all’animazione. Occorre creare opportunità di accesso ai nidi, ma anche garantire luoghi sani di incontro e confronto”.
In sala anche mamma Luce, con il suo bimbo, per testimoniare l’importanza di questi servizi. “Mio figlio è nato con parto cesareo quando eravamo in zona rossa. Mi trovavo a Verona ma la mia famiglia d’origine è friulana. Non avevo supporti o persone che potevano venirmi a trovare, vista la pandemia. Ricevere le telefonate delle educatrici anche solo per sapere come accettare il pianto del mio bimbo che non voleva stare nella carrozzina è stato un sollievo. Tutti i neo genitori hanno bisogno di aiuto e questi servizi lo offrono, grazie a professionisti pronti ad intervenire, ascoltare e condividere”.

G.R.