C’è chi lo fa per lavoro ma la maggior parte degli scrittori inizia per passione e amore della scrittura stessa, dello scrivere…. con ogni probabilità è da questo presupposto che sono partiti gli ideatori del premio letterario “Scrivere per amore” che, 24 anni fa, hanno ideato la manifestazione veronese.
Da quest’anno, l’evento letterario scaligero, che lo scorso anno ha visto trionfare Giovanni Pacchiano (nella foto), inizia il nuovo progetto sostenuto dal Comune di Verona in collaborazione con il Club di Giulietta, Fondazione Pordenonelegge e Crédit Agricole FriulAdria.
Da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre, nel cuore della città scaligera, tanti appuntamenti gratuiti, con incontri, dialoghi e conversazioni fra poesia e letteratura d’amore.
L’apertura ufficiale del Festival sarà giovedì 17 ottobre, alle 17.30 in Gran Guardia, con la presentazione del libro ‘E Susanna non vien. Amore e sesso in Mozart’. Leonetta Bentivoglio, coautrice del libro insieme a Lidia Bramani, ne parlerà con Nicola Pasqualicchio, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università di Verona. Al cinema Kappadue, alle 21.30, seguirà la proiezione del film ‘Gli ombrelli di Cherbourg’ di Jacques Demy. Introduce l’evento Alberto Scandola, docente di Storia e Critica del Cinema dell’Università di Verona.
Sabato 19 ottobre, alle 18.30, al Teatro Nuovo, è prevista invece la serata conclusiva, con la consegna del ‘Premio scrivere per amore’. Finalisti, Stefania Bertola con Divino Amore edizione Einaudi, Anne Cathrine Bomann con L’ora di Agathe, Iperborea edizioni e Romolo Bugaro con Non c’è stata nessuna battaglia, edizioni Marsilio.
F.B.
(fonte: http://www.premioscrivereperamore.it/)