Il Veneto è la prima regione d’Italia sull’utilizzo dei farmaci monoclonali anticovid

Visti gli ultimi dati contenuti nel report dell’Agenzia Italiana del farmaco sull’utilizzo dei farmaci monoclonali in Italia, il Veneto ribadisce il suo posizionamento al primo posto nell’utilizzo di questa terapia per combattere con anticipo il Coronavirus ed evitare forme gravi della malattia.
“Da un anno il Veneto è la prima Regione d’Italia nell’utilizzo dei farmaci monoclonali per combattere precocemente il Covid. Siamo stati i primi a crederci quando ancora venivano espressi dubbi e perplessità. Ora che la loro efficacia non è più in discussione siamo primi nel loro utilizzo. È motivo di orgoglio poter dire che, anche stavolta, avevamo visto giusto. Che i nostri clinici e scienziati avevano visto giusto”, afferma il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
“Su poco meno di 58 mila pazienti trattati in tutta Italia dal marzo scorso, quando entrarono ufficialmente a far parte delle cure anti Covid – prosegue il Governatore veneto – 9.382 malati, sono stati trattati in Veneto con risultati lusinghieri, anche grazie alla scelta, fatta subito, di utilizzarli in fase precoce e in persone ad alto rischio di ospedalizzazione. Da due anni combattiamo contro questo virus – conclude – e ora che abbiamo imparato molto delle sue subdole insidie, possiamo guardare con soddisfazione alla scoperta di quanto fossero utili i monoclonali”.

L C

Fonti: https://www.mattinodiverona.it/