Il “Tocatì” candidato a patrimonio immateriale Unesco.

Il “Tocatì” candidato a patrimonio immateriale Unesco

“Verona, già patrimonio mondiale Unesco per le sue mura magistrali, candida ora anche la sua tradizione immateriale , ha detto il sindaco . Un patrimonio tramandato nei secoli che deve essere custodito. Ma anche valorizzato e fatto conoscere al mondo intero. Il prezioso lavoro fatto negli anni dall’ Associazione giochi antichi, con questa candidatura, centra l’obiettivo. Il Tocatì, è una manifestazione che ha ridato centralità al gioco in strada. Ha portato a Verona tradizioni da tutti i continenti, ed è pronto a diventare patrimonio e bene dell’umanità . E noi non possiamo che esserne orgogliosi e metterci a disposizione affinchè questa manifestazione continui a crescere. Ogni anno il centro storico di Verona si riempie di gente e di giocatori, un festival diventato popolare ma che in questo modo ribadisce la sua valenza culturale”.

“Assistiamo ad un interscambio di valori materiali e immateriali – ha aggiuto Toffali -, determinato da una eccezionale miscela di opere che l’uomo nel corso di secoli ha ideato. A noi amministratori, così come ai cittadini, la responsabilità di conservare e tutelare da una parte, tramandare e promuovere dall’altra, questo eccezionale patrimonio. Verona è e sarà bene dell’Umanità. Questo però è solo l’inizio, dopo il riconoscimento del “bollino Unesco” servirà costituire un sistema che sappia alimentare questa nostra tradizione, che non deve essere lasciata in balia dell’iniziativa o dell’impegno del singolo, sia esso privato o pubblico”.

Il Tocatì  è una manifestazione italiana di giochi tradizionali  di strada che si svolge ogni anno a Verona a inizio settembre. Il nome deriva dall’espressione veneta toca a ti, ovvero tocca a te, è il tuo turno.

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