“Il sorriso di San Zeno”: docu-film in proiezione in prima nazionale al cinema K2.

“Il sorriso di San Zeno”: docu-film in proiezione in prima nazionale al cinema K2.

“San Zeno è nei cuori di tutti i veronesi, credenti o meno, che si riconoscono in questa figura, ha detto Sboarina . Un personaggio forte della storia e dell’identità scaligera. Con il suo sorriso porta speranza e la città da sempre si affida alla sua protezione. Il Patrono, infatti, non fa parte solamente delle vicende e della simbologia cristiana ma anche di quella veronese. Ringrazio il regista per questo lavoro che recupera il messaggio e il pensiero del nostro grande Santo. Stiamo organizzando una proiezione in Gran Guardia per consentire a più veronesi possibili di vedere il film”.
“Un Santo che veniva dal nord Africa, quando era fortemente cristiana, e che a Verona trovò una situazione di arianesimo, ha spiegato il Vescovo Zenti. Un contemporaneo di Sant’Agostino di cui conserviamo ancora miracolosamente l’intero scheletro, integro e completo. Ossa che sono state fatte studiare sia a Firenze che a Londra dove è stata confermata l’attendibilità. Ora siamo tutti curiosi di vedere questo film”.
Mentre il regista Mauro Vittorio Quattrina, ha descritto il lavoro fatto per arrivare alla realizzazione del film: “Abbiamo recuperato scritti e sermoni, riscoperto un messaggio moderno e attuale, che merita di essere conosciuto. È stato un lavoro davvero impegnativo, interrotto anche dal Covid. Ma finalmente il film è pronto e la curiosità che ha suscitato è davvero tanta. Il nostro Patrono è infatti noto non solo in Italia ma in tantissimi altri Paesi d’Europa. È un Santo che va oltre al suo stato di santità e che nel tessuto sociale della Verona antica ha lasciato un solco profondo attraverso i suoi 92 sermoni. La nostra città è nota per Shakespeare e Dante, ma San Zeno non è da meno”.

Il docu-film è prodotto dall’associazione culturale Storia Viva ed è realizzato con il contributo di Cattolica e Fondazione Cattolica, main sponsor, Acque Veronesi, Comune di Verona e SER.I.T, con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Verona, Diocesi, Comuni di Sant’Ambrogio di Valpolicella, Roverè Veronese e Galeata-Forlì.

G.R.