Quando la poesia è dentro all’io e la chitarra è un’ immancabile compagna di viaggio, può succedere che un incontro istituzionale si trasformi in una piéce inaspettata quanto speciale.
E’ successo lunedì 8 maggio in municipio a Verona, dove il sindaco Damiano Tommasi ha conferito un riconoscimento a Wolf Biermann, maggiore cantautore e uno dei più importanti poeti tedeschi del dopoguerra, in città per l’evento/spettacolo al teatro veronese Camploy.
“Siamo orgogliosi di ospitare Biermann e di consegnargli questo riconoscimento – ha affermato il sindaco Damiano Tommasi-. Un segno tangibile che conferma l’attualità della sua opera e che ci ricorda come il concetto di Patria si possa esprimere e difendere in tanti modi. Siamo convinti che quelle portare avanti nel corso della sua vita e carriera da Biermann siano le forme che lasciano semi e frutti e più duraturi”.
Ecco la motivazione del riconoscimento: “la Città di Verona quale riconoscimento del suo impegno civile abbinato all’attività artistica di successo nella musica e nella parola. Per essersi battuto, per aver scritto e cantato la libertà, la pace e la democrazia in Europa, anche a rischio di ripercussioni personali. Per aver messo in pratica il prezioso insegnamento dello scienziato veronese Angelo Messedaglia”.