Il Comune di Verona ha attivato una campagna contro le truffe agli anziani.
I truffatori sono sempre più sagaci nel pianificare i raggiri, soprattutto nei confronti di anziani e persone fragili.
Sconosciuti che chiedono di entrare in casa presentandosi come Forze dell’Ordine, ma anche richieste pressanti di soldi fuori da negozi e bar per aiutare presunti nipoti o parenti.
Per questo Verona ha attivato una campagna su tutto il territorio contro le truffe.
Sono 100 mila le brochure già stampate. All’interno consigli pratici, regole, numeri di telefono da contattare in caso di necessità. I pieghevoli spiegano quali sono le truffe più comuni e danno tutti i suggerimenti per evitarle. Sei mila copie sono già state consegnate a domicilio insieme alle lettere per le vaccinazioni degli over 80. Le altre sono in distribuzione negli uffici pubblici, in farmacie, parrocchie, studi medici grazie alla collaborazione di Federfarma, Agec, Diocesi di Verona, Ufficio Rabbinico, Ulss9 e Azienda Ospedaliera Universitaria.
Una trentina gli agenti che hanno seguito un percorso di formazione specifico presidiano il territorio pronti ad intervenire. In divisa ma anche in borghese, proprio per monitorare situazioni anomale ed è in arrivo un veicolo civetta.
Il sindaco Sboarina ha così commentato:
“Purtroppo c’è chi si approfitta degli anziani e delle persone fragili che vivono sole, per mettere in atto raggiri schifosi. Una brutta faccenda che richiede una lotta con ogni mezzo. Ecco perché abbiamo deciso di creare un ulteriore muro tra questi delinquenti e i nostri cittadini, consegnando nelle mani dei più anziani suggerimenti, regole e consigli per non cadere in queste trappole, anche quando sono ben studiate. E attivando dei servizi aggiuntivi di pattugliamento del territorio”.
Un progetto annuale, quello coordinato tra Comune e Prefettura, reso possibile da un finanziamento di 62 mila euro del Ministero dell’Interno, garantito dal Fondo unico Giustizia, che destina al territorio i beni sequestrati a livello nazionale. E Verona fa parte delle 20 città capoluogo che hanno ricevuto il contributo.
G.R.