Il Comune concede al Mayamba Lankans team un campo da cricket.
Il Comune ha deciso di concedere al Mayamba Lankans team, la formazione veronese formata per lo più da cittadini originari dello Sri Lanka e residenti in città, l’area tra via Mantovana e Forte Gisella, un campo da cricket. Si tratta di un terreno di proprietà comunale, fino ad oggi inutilizzato a causa dei vincoli imposti dalla vicinanza con la fortificazione.
Così anche la comunità srilankese avrà il suo campo da cricket. Di forma ovale, di ampie dimensioni e con l’erba rasata molta corta, come vuole il regolamento della disciplina.
Sull’area non è previsto alcuni intervento se non quello della sfalciatura dell’erba e della manutenzione, che l’associazione sportiva si fa carico di eseguire costantemente in cambio di avere un luogo adeguato dove usare mazza, palla e guantoni.
L’accordo è stato raggiunto in questi giorni attraverso un patto di sussidiarietà tra il Comune e il Mayamba Lankans team, rappresentato dal mediatore culturale della comunità srilankese.
Oltre al Comune che concede l’area e i giocatori di cricket che la tengono in ordine, ci sono anche le associazioni che gestiscono Forte Gisella e l’azienda agricola La Cesarina.
Le prime partecipano al patto mettendo a disposizione parcheggio e servizi igienici durante le partite, la cui durata supera notoriamente le tre/quattro ore.
La seconda, che è proprietaria del terreno compreso tra il campo da gioco e Forte Gisella, si rende disponibile a sfalciare la sua area favorendo l’attività sportiva.
“Abbiamo colto con favore la richiesta arrivata dalla comunità srilankese presente a Verona, spiega l’assessore ai Giardini Marco Padovani, gli uffici stanno terminando le pratiche in velocità per consegnare l’area il prima possibile e far sì che già dalle prossime settimane il campo possa essere usato per allenamenti o partite. Il terreno si trova proprio a ridosso di Forte Gisella, già ricco di attività e iniziative rivolte a tutti i veronesi. Ancora una volta viene usato lo strumento dei patti di sussidiarietà, a dimostrazione di quanto sia ampia la partecipazione dei cittadini alla vita della loro comunità. Nel caso specifico si tratta di un accordo tra più soggetti, tutti disposti a fare la loro parte, un risultato frutto davvero di un bel gioco di squadra”.
G.R.