Nelle domeniche del 10, 17 e 24 novembre l’Accademia d’Arte Circense di Verona presenta il risultato della propria attività didattica e formativa con le performance di giovani talenti under 19. Una realtà sportiva che possono vivere anche i giovani veronesi: in 110 la frequentano già
Vivere il mondo del circo può rappresentare un’esperienza di miglioramento dell’autostima e di sviluppo personale. Nelle domeniche del 10, 17 e 24 novembre l’Accademia d’Arte Circense di Verona organizza la quinta edizione di “Il Circo dei Ragazzi Straordinari”, una sorta di spettacolo circense educativo che mira a coinvolgere e ispirare il pubblico con performance uniche, ideate e gestite dai giovani talenti, under 19, dell’Accademia.
“Il progetto, giunto alla 5° edizione e fortemente sostenuto dal Comune, – spiega l’assessora alle Politiche educative e scolastiche, Elisa La Paglia – non solo promuove il ricambio generazionale all’interno delle arti circensi, ma si propone come strumento di miglioramento dell’autostima e sviluppo personale. Ogni giovane, attraverso l’allenamento fisico e artistico, sviluppa consapevolezza e una forte capacità di lavorare in squadra. “Il Circo dei Ragazzi Straordinari” rappresenta l’occasione di conoscere il mondo del circo contemporaneo e di lasciarsi affascinare dalle abilità e dalla creatività di giovani artisti in formazione”.
Dopo un lungo stop dovuto alla pandemia e grazie al sostegno del bando Pr Veneto Fse 2021-2027, l’Accademia ha ripreso la sua missione formativa, offrendo ai giovani artisti tra i 10 e i 19 anni un ambiente unico dove crescere artisticamente e personalmente.
“Ne ospitiamo venti a convitto – spiega il direttore dell’Accademia d’Arte Circense di Verona – sono i ragazzi italiani e stranieri che intendono intraprendere la professione circense. Vi sono poi 110 ragazzi veronesi che frequentano a livello non agonistico. Una pratica sportiva che richiede attenzione e impegno e che contribuisce ad allontanare i giovani dalla realtà virtuale, calandoli nella realtà del sacrificio e dei risultati”.
Lo spettacolo permette loro di affrontare la paura del palcoscenico, di sperimentare nuove coreografie e di migliorare le proprie abilità davanti al pubblico, che diventa un giudice e uno stimolo per perfezionare ogni numero. I ragazzi così formati si avviano alla carriera internazionale, per citare un esempio, Sofiia Hrecko, tredicenne di origine ucraina, lo scorso anno ha vinto l’argento al Festival International du Cirque de Monte-Carlo. Si è esibita in Sala Arazzi, in Comune, assieme ai cugini spagnoli Jonas e Alessandro Niemen.
“In “Il Circo dei Ragazzi Straordinari”, i giovani allievi – conclude infine Lacezar Yankov dell’Accademia d’Arte Circense di Verona – non solo si esibiscono, ma partecipano alla gestione di ogni aspetto tecnico e scenico dello spettacolo, dall’illuminazione al suono, dall’organizzazione delle scenografie ai numeri circensi. E’ un nuovo modo di vivere il circo, dove ogni giovane artista trasmette un messaggio di determinazione e impegno”.
In merito alla struttura educativa e innovativa dello spettacolo, il pubblico può imparare ad apprezzare le varie tecniche circensi e avvicinarsi a una forma d’arte che unisce disciplina, espressione e spettacolo. Gli spettacoli si terranno il 10, 17 e 24 novembre alle ore 15,30 e 17,00 nella sede dell’Accademia, in via Tirso 3 a Verona. Per l’occorrenza è prevista una tariffa agevolata d’ingresso per i bambini under 12 anni di 5 euro. Per informazioni si possono consultare i canali social dell’Accademia o al sito https://www.accademiadartecircense.it.
L C