L’iniziativa, giunta alla quarta edizione consecutiva, ha visto spuntare nelle otto Circoscrizioni 45 mini cantieri di rigenerazione urbana, dove i ragazzi hanno potuto investire il loro tempo per dedicarsi al bene comune.
Davvero tante le ore di lavoro effettuate dai ragazzi, seguiti da 27 tutor delle cooperative Energie Sociali e L’Albero, giovani tra i 20 e i 30 anni adeguatamente formati per guidare le loro piccole squadre.
Coinvolte nell’edizione 2022 anche scuole superiori, per una parte dei ragazzi l’esperienza è rientrata infatti nei P.C.T.O. riconosciuti dagli istituti come crediti formativi. Tra queste, Engim Veneto e l’Istituto San Micheli, i cui alunni si sono messi alla prova trasformano in murales un muro della scuola imbrattato.
I cantieri sono stati scelti sulla base delle segnalazioni delle Circoscrizioni in primo luogo, ma anche dalla rete di cittadini attivi che hanno Patti di Sussidiarietà con il Comune, da associazioni e parrocchie e non da ultimo quest’anno, grazie al progetto Ci sto? Affare Futuro!, sono stati i ragazzi stessi, durante le attività primaverili, a mappare il loro quartiere e proporre al Comune luoghi e attività da svolgere.
Le ‘magliette bianche’ sulla scalinata di Palazzo Barbieri, pronte a ricevere il ‘diploma’ di partecipazione. Ad accoglierli, l’assessore alle Politiche giovanili e di partecipazione Jacopo Buffolo, insieme al presidente della cooperativa L’Albero Francesco Righetti e il referente di Energie Sociali Cristiano Bolzoni, oltre ai rappresentanti degli sponsor.
Anche il sindaco Damiano Tommasi è arrivato per un saluto ai ragazzi e per consegnare loro gli attestati di partecipazione.
L’iniziativa è infatti realizzata grazie al sostegno di Fondazione Cariverona ma anche di alcune aziende tra cui Tezenis, Leroy Merlin, Mig for You, Agsm. A contribuire al successo dell’iniziativa c’è anche l’impegno, la disponibilità, le competenze e la passione delle 36 realtà che questa estate hanno ospitato i ragazzi: cittadini attivi, associazioni, scuole e parrocchie.
G.R.