Hellas Verona aderisce a run4ANT: staffetta virtuale in aiuto di persone con tumore.
ant.it/come-sostenerci/eventi/iniziative/run4ant/
“Siamo onorati di poter dare il nostro piccolo ma sentito contributo alla Fondazione ANT, la cui attività da oltre quarant’anni non ha solo un nobile fine ma anche una utilità di vitale importanza. Hellas Verona FC è piacevolmente consapevole della propria responsabilità sociale, non solo nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni. Noi siamo abituati a giocare partite importanti. Questa lo è altrettanto. Invito quindi tutti a partecipare alla gara di solidarietà promossa dalla Fondazione ANT”. Questo è l’appello del Presidente di Hellas Verona FC, Maurizio Setti.
“Siamo orgogliosi di poter correre insieme alla squadra simbolo della città scaligera che conta decine di migliaia di supporter e appassionati a Verona e provincia. Siamo inoltre felici di avere come testimonial Federico Ceccherini, atleta stimato e apprezzato sia per i propri valori tecnici che umani”, dichiara la Delegata ANT di Villafranca di Verona, Claudia Barbera.
“Con run4ANT abbiamo voluto dare alle persone, magari impigrite da questi lunghi mesi passati in casa, un buon motivo per tornare a fare attività fisica perché, lo sappiamo, è una delle abitudini capaci di allungarci la vita, commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT . Il motivo per mettersi alla prova con una corsa o una camminata più lunga del solito, ma sempre nel rispetto del distanziamento, è davvero ottimo: aiutarci a portare cure mediche a casa di chi è colpito dalla malattia oncologica e va protetto dal rischio di contagio da Covid-19. Invito tutti a partecipare, lasciando l’automobile o il divano per un giorno: corri o cammina 4 chilometri, dona 4 euro e sfida 4 amici!”
Una sfida a distanza con un risvolto solidale perché tutti i fondi raccolti serviranno ad ANT per sostenere l’assistenza medico-specialistica che oltre 250 professionisti tra medici, infermieri e psicologi portano gratuitamente ogni giorno a casa di 3.000 persone malate di tumore. Persone fragili e a rischio contagio in questo momento in cui l’epidemia Covid-19 non è ancora vinta.
La Fondazione è operativa in 31 province italiane, tra cui Verona dove è presente con un’équipe multidisciplinare composta da un medico, due infermiere e una psicologa.
G.R.