Vedere per credere. Scomodiamo il celebre detto popolare per riassumere la sensazione di meraviglia che si prova nello scoprire giardini e aree verdi proprio a due passi dal centro, dalla natura incontaminata e dal’enorme valore storico. Così come si resta a bocca aperta nel visitare giardini privati che sono veri e propri scrigni, la cui bellezza è difficile da descrivere.
E’ questa l’esperienza che hanno avuto sabato 27 maggio nella mattinata gli assessori del Comune di Verona alla Cultura Marta Ugolini e ai Giardini Federico Benini durante la speciale visita guidata organizzata dall’associazone Giardini aperti Veronetta in occasione dell’omonima iniziativa che vede, sabato e domenica 28 maggio, l’apertura straordinaria di 28 aree verdi pubbliche e private fra Veronetta, le Colombare e la zona della Biondella.
La partenza sarà dal parco Visconteo in via Castel San Pietro, area comunale di norma non aperta al pubblico il cui solo fatto di essere confinante col giardino di Castel San Pietro ne aumenta le potenzialità. Da qui si è scesi al Giardino della tartaruga, che prende il nome dalla tartaruga che ripulisce il prato dalle foglie, sempre in via Castel san Pietro, di proprietà privata e di una bellezza, della passione e della dedizione della sua proprietaria. Dulcis in fundo, il parco di villa Francescatti, lungo la Salita Fontana del Ferro, uno dei giardini storici più importanti della città, secondo solo a Giardino Giusti, che varrebbe la pena di visitare anche solo per la bellezza delle ringhiere dei balconcini che danno sul sortile d’ingresso. Chiuso da diversi mesi, insieme alla Villa, il giardino è di proprietà della Curia ed è stato aperto grazie alla generosità del vescovo Domenico Pompili. La sistemazione dell’area è stata invece affidata ad Amia, che si è occupata della manutenzione dei giardini inseriti nell’iniziativa, e agli Angeli del Bello.
“Giardini aperti a Veronetta è una di quelle iniziative che arricchiscono la conoscenza del nostro territorio aiutandoci a capire quanta bellezza è concentrata in questa parte della città – ha commentato l’assessora alla Cultura Ugolini-. Solo visitandoli di persona ci rende conto delle potenzialità di certi luoghi, penso ad esempio al parco Visconteo, su cui si può ragionare per nuove progettualità”. patrimonio storico da scoprire insieme, amministratori e cittadini.
“Siamo felici di portare avanti questa iniziativa che abbiamo voluto arricchire e che porta cittadini e visitatori a conoscere giardini anche al di fuori del centro storico, valorizzando zone come le Colombare e la Biondella”, ha proseguito l’assessore ai Giardini Benini.
Assieme agli assessori c’erano il consigliere Pietro Trincanato e il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani, accompagnati dalla presidente dell’associazione Maria Giulia da Sacco, la quale insieme ai tanti volontari fanno da ciceroni raccontando storia, aneddoti e curiosità di ogni angolo del paradiso scaligero.
La visite continueranno anche per tutta la giornata di domenica 28 maggio. Iscrizioni online direttamente su https://www.giardiniapertiverona.org/acquista-biglietti-online/.
L C