In Italia ogni giorno sono più di 1.000 i nuovi casi di tumore diagnosticati. La tempestività è fondamentale al fine di evitare diagnosi in fase avanzata, con relativo peggioramento della prognosi, incremento della mortalità e, non ultimo, delle spese economiche per le cure a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Con la campagna “La prevenzione ti salva la vita” Fondazione ANT vuole rendere la prevenzione oncologica alla portata di tutti, omaggiando gratuitamente visite di diagnosi precoce di diverse patologie e raggiungendo anche le aree meno servite del nostro Paese, in merito all’impiego di due Ambulatori Mobili attrezzati.
A partire dal 28 novembre al 4 dicembre 2022 si potrà aiutare ANT a offrire visite e controlli di diagnosi precoce ai cittadini, donando al numero solidale temporaneo 45587. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulare personale WINDTRE, Vodafone, TIM, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.
Inoltre la Fondazione ANT sarà presente nei palinsesti RAI dal 28 novembre al 4 dicembre grazie al sostegno di Direzione Rai Per la Sostenibilità – ESG.
Fondazione ANT Italia ONLUS sostanzialmente è un ospedale senza muri che ogni giorno cura gratuitamente a domicilio 3.000 persone malate di tumore, in 11 regioni italiane, grazie a équipe composte da medici, infermieri e psicologi. Con il suo fondatore, l’oncologo Franco Pannuti, ANT è stata infatti tra i pionieri dell’assistenza sanitaria domiciliare in Italia già 45 anni fa. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce dei tumori della cute, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche, mammarie, del cavo orale e del testicolo. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente più di 231.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni e a bordo dei due Ambulatori Mobili della Fondazione. I mezzi, dotati di strumentazione diagnostica all’avanguardia consentono di realizzare visite su tutto il territorio nazionale.
La prevenzione oncologica è tuttora sempre più al centro della domanda dei cittadini, vuoi per la necessità di recuperare esami e controlli posticipati per la pandemia vuoi per l’affacciarsi di una crisi economica che ridurrà ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie per la salute.
Per effetto anche dell’emergenza sanitaria, che soprattutto nei primi mesi del 2020 ha messo in stop i programmi di screening nazionali e le attività ambulatoriali, la Sanità si ritrova ancora oggi a recuperare il tempo perduto con differenze importanti fra le Regioni e lunghe liste di attesa (quasi due anni per una mammografia, in alcuni casi) per i cittadini. A questo si aggiungono le difficoltà economiche, che impediscono alle persone di rivolgersi al privato. Basti pensare che nel Rapporto Bes Istat 2021 si evidenzi come, già nel 2021, l’11% delle persone abbia dichiarato di aver rinunciato a visite ed esami soprattutto per problemi economici o legati alle difficoltà di accesso al servizio. In ragione della crisi economica che si sta affacciando, è prevedibile una crescita di questa percentuale.
Perciò si vuole ancora una volta rispondere a un bisogno dei cittadini, ampliando l’offerta gratuita di controlli e visite specialistiche – afferma la presidente di ANT Raffaella Pannuti – Allo stesso tempo vogliamo lavorare sulla diffusione della cultura della prevenzione. Tante volte infatti sentiamo di persone che preferiscono evitare degli esami, anche minimamente invasivi, per la paura che possa essere trovato qualcosa di “brutto”. Sono paure che oggi vanno superate perché sempre di più sappiamo che il tempo gioca un ruolo fondamentale e che proprio la tempestività permette di risolvere situazioni che altrimenti possono impattare la vita delle persone in maniera molto più pesante. Il nostro appello è quindi a donare al 45587 per permettere a tutti di accedere a visite e controlli, ma anche ad attivarsi in prima persona perché, davvero, la prevenzione salva la vita.
L C