La capitana Myriam Sylla ha omaggiato il sindaco veronese Damiano Tommasi con il pallone firmato da tutte le pallavoliste italiane azzurre.
“Questo evento ha per la città un valore particolare – ha affermato il sindaco scaligero Damiano Tommasi – ed è figlio di un impegno e una volontà che arrivano da molto lontano. Quella che si giocherà sarà la prima partita competitiva di livello internazionale, con anche in campo la maglia azzurra della Nazionale, una prima volta in Arena per noi che siamo custodi di questo monumento. Sono convinto che lo sport possa cambiare il volto delle città e creare comunità molto più di tante altre attività. Celebrarlo all’interno dell’Arena sia un dovere, un orgoglio e sicuramente una proiezione di ciò che saranno le cerimonie di chiusura e apertura delle Olimpiadi Invernali e Paralimpiadi nel 2026.
Abituarci a legare la parola sport a questo anfiteatro sicuramente farà bene a noi, al futuro di questa città e anche allo sport italiano. E’ quello che è successo in questi mesi, da quando la fantasia e i sogni di tutte le Federazioni hanno viaggiato sulle coordinate di Verona. Si stanno pensando altri eventi da poter proporre, perché effettivamente esaltano una manifestazione di comunità che, come sappiamo, in questo momento nel nostro Paese, spesso è l’unica che ci vede tutti difendere e portare avanti il Tricolore.
Come sindaco della città eredito un percorso di pensiero di volontà e impegno che siamo riusciti a portare fino a questo punto. Domani toccherà alle ragazze fare il loro dovere in campo, per celebrare questo momento storico per la città, l’inizio di un nuovo racconto che questo anfiteatro potrà fare alla città. Mi auguro che anche il pubblico possa fare la sua parte di contorno che le ragazze, al di là del risultato, meritano. Il volley va oltre i risultati sportivi, trasmettendo valori positivi dello sport di squadra, popolare, di tutti ed inclusivo. Mi fa piacere che in questa prima volta ci sia la nazionale della Romania, che nel nostro Paese è molto presente con una comunità molto numerosa e integrata. Anche per loro sarà partecipare a qualcosa di storico. Ringrazio la Federazione italiana, la Confederazione Europea Volley per averci creduto e aver sposato questa città per far disputare questa competizione, e il mio impegno sarà di non far aspettare altri 35 anni per ospitare un altro evento”.
Ecco i dati sull’evento. Per realizzare l’evento sono stati impiegati 120 volontari, 190 lavoratori di diversi staff. Sono 200 le maestranze impegnate, 50 i camion che hanno trasportato materiale e 60 le ore di allestimento.
Prima della partita si esibiranno i cantanti lirici Fabio Armiliato e Alexandru Nagi i quali eseguiranno rispettivamente gli inni di Italia e Romania. Fra un set e l’altro ci sarà l’esibizione delle veronesi Urban Dance Floor e delle cheerleaders di Neon Athletics.
I biglietti sono ancora disponibili su TicketOne.
Il Presidente Fipav Verona Stefano Banchini dichiara: “E’ un onore partire con il campionato europeo a Verona e dopo 35 anni raggiungere il risultato di entrare in Arena in una location unica, per un evento che non ricapiterà più. E’ veramente un grande successo per cui ringrazio il sindaco Damiano Tommasi e l’Amministrazione comunale, la Federazione Italiana Pallavolo con il presidente Giuseppe Manfredi che ha creduto subito nell’idea a cui stanno lavorando quasi 300 operai, in attività da due giorni e due notti. Un impegno gravoso che mi auguro possa ottenere una grande risposta di pubblico con il tutto esaurito, perché lo spettacolo sarà sicuramente eccezionale”.
Il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi specifica: “Per realizzare tutto questo serve un grande gioco di squadra, e questo risultato è frutto di un lavoro che ha coinvolto la Federazione Italiana Pallavolo, il Coni ma soprattutto le istituzioni Ministero e Comune. Senza l’unità di intenti degli Enti locali questo evento non si sarebbe realizzato come già accaduto in passato. Nei sogni per concretizzarli bisogna crederci e noi abbiamo creduto in questo evento. Prima o poi i risultati si raggiungono, sempre se vi si crede e questo è un risultato stratosferico per noi. La nazionale femminile di pallavolo è un simbolo verso cui guardano i tanti bambini e bambine che giocano a questo sport. Questo Europeo sarà ricordato non solo perché inaugurato all’Arena di Verona, ma perché sarà un successo di pubblico e di tutto un movimento che sta crescendo”.
Il Presidente della Confederazione Europea Pallavolo Aleksandar Boričić dice: “E’ un onore essere qui, domani avremo la partita inaugurale per la femminile mentre l’ultima sarà la finale maschile a Roma. Abbiamo per questo evento sette nazioni coinvolte, e in Italia sono nove le città interessate, fra le quali la più importante è Verona. Grazie al sindaco Damiano Tommasi e al presidente Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi. Questa partita è un evento notevole, per la prima volta viene data la possibilità di giocare in un posto così storico, grazie alla cooperazione fra le istituzioni. Un appuntamento sportivo che unisce passato e presente in una scenografia unica. La cosa più importante è che le atlete si divertano a giocare in questo luogo straordinario”.
Il Commissario tecnico della nazionale italiana Davide Mazzanti afferma: “Diciassette anni fa iniziavo il mio percorso in nazionale come assistente proprio qui a Verona. Mai mi sarei immaginato di cominciare un campionato europeo da capo allenatore dell’Italia nella splendida cornice dell’Arena, un luogo che può essere uno straordinario amplificatore dei tanti valori rappresentati dallo sport e dalla Nazionale di pallavolo Femminile”.
Il Commissario tecnico della nazionale romena Guillermo Naranjo Hernandez prosegue: “Grazie d’averci dato l’opportunità di partecipare a questo evento. Domani daremo il meglio di noi stessi per dar vita allo show che il pubblico si merita”.
La Capitana azzurra Myriam Sylla ammette: “Non avevo riflettuto su quanto lavoro e su quante persone ci sono volute per darci la possibilità di vivere questo momento. A nome di tutta la squadra ci tengo a ringraziare tutti per questa grande opportunità, frutto di tanti anni e mesi di tentativi. In questo appuntamento la fortuna non è solo quella di indossare la maglia dell’Italia, ma di poter giocare all’interno dell’Arena di Verona, per un momento importante che speriamo sia l’inizio di un bellissimo cammino”.
La Capitana Rodica Buterez conclude: “Essere qui e giocare domani nell’anfiteatro veronese è un grandissimo onore. Speriamo di riuscire a rendere una performance al meglio di noi stessi, per poter offrire un grande spettacolo non solo per gli spettatori italiani ma anche romeni che sappiamo saranno in molti a seguirci”.