E’ Verona il comune sempre vicino ai cittadini in difficoltà, pagamento ai fornitori e gestione positiva delle proprie attività.
Il Comune d’Italia più virtuoso è Verona. Lo dimostrano i numeri rilasciati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che posizionano il capoluogo scaligero al quarto posto delle prime dieci meglio amministrate. Mentre su erogazione dei servizi in favore del sociale, velocità di pagamento dei fornitori e minor costi nella gestione del personale,Verona risulta essere prima.
Infatti,per i contributi comunali erogati in favore di cittadini in difficoltà, l’Ente scaligero riesce a corrispondere annualmente fondi per l’87% dei servizi realizzati. Paragonati al 28% erogato di Napoli, o al 65% di Torino, rilevano l’impegno dell’Amministrazione scaligera nell’aiutare i cittadini in stato di bisogno.
Anche per il pagamento dei fornitori, Verona risulta ancora al primo posto, con un saldo effettuato nei 25 giorni prima dalla scadenza. A Napoli i fornitori attendono 321 giorni per essere pagati, a Salerno 260 e a Reggio Calabria 214. Inoltre, delle 32 città prese in esame, 17 pagano oltre i limiti, con un ritardo medio di 37 giorni dopo la scadenza.
Il Comune risulta primo anche per la gestione positiva delle proprie attività. I costi del personale sono fra i più bassi in Italia. Infatti ha una spesa annuale, in rapporto ai residenti, pari a 327 euro per ogni veronese.
Anche nella comparazione delle tariffe dei plateatici con altre città, Verona è prima . In riferimento alla zona 1, piazza Bra, piazza Erbe e limitrofi, il costo a Verona è di 141 euro al mq all’ anno. Mentre a Padova è di 161, Venezia 436, Treviso 153, Milano 750, Firenze 403, Torino 206 euro e Roma 191.
Il sindaco ha così commentato:
“La macchina comunale è una grande azienda. Amministrare bene non significa accrescere i costi a carico dei cittadini, ma realizzare i migliori risultati possibili con una oculata gestione delle risorse disponibili”.
G R