Il Gruppo Attività Speleologica Veronese (GASV) APS e Comune di Verona assieme per la Grotta di Ca’ dell’Ora. Una squadra vincente, la quale ha unito le forze pubbliche e quelle private per consentire il concretizzarsi di un importante intervento di tutela ambientale, con l’opera di messa in sicurezza, dopo la pulizia, della Grotta carsica di circa sessanta metri situata in località Moruri, in Circoscrizione 8^.
L’operazione, condotta dal Gruppo Attività Speleologica Veronese (GASV) APS con il contributo del Comune e in accordo con i proprietari privati dei terreni, ha riguardato il completamento della messa in sicurezza dell’ingresso alla grotta e la rimozione di ulteriori rifiuti dispersi.
L’intervento è stato illustrato lunedì 14 aprile nella mattinata dal consigliere Pietro Trincanato, in sostituzione dell’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari, assieme alla speleologa del Gruppo Attività Speleologica Veronese (GASV) APS Alfonsina Cuccato e per il Servizio Tutela Ambiente del Comune Carlo Nenz.
“Siamo di fronte a un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per la salvaguardia del patrimonio ambientale – sottolinea il consigliere Pietro Trincanato –. Oggi abbiamo presentato il secondo step di un lavoro prezioso sulla cavità di Ca’ dell’Ora portato avanti da Comune e GASV per la messa in sicurezza del nostro territorio. Sono più di 900 le cavità naturali all’interno del Comune di Verona, siti delicati e preziosi dal punto di vista naturalistico, il cui valore per gli equilibri ecologici è stato a lungo trascurato. La tutela del territorio, lo diciamo spesso, è più efficace e pervasiva se portata avanti in stretta collaborazione da istituzioni e cittadinanza unite, e questa progettualità, che ha portato alla pulizia e alla messa in sicurezza di una cavità importante per le sue caratteristiche speleologiche e naturali, è un ottimo esempio di queste cooperazioni vincenti”.
“Ca’ dell’Ora rappresenta bene la sfida e la bellezza che ci troviamo ad affrontare ogni giorno: custodire un patrimonio invisibile ma vitale – spiega la speleologa Alfonsina Cuccato –. Il Comune di Verona e tutto il territorio dei Lessini custodiscono un ecosistema unico, che merita attenzione, studio e cura. Il mantenimento del contesto ambientale – sia in superficie che nel sottosuolo – è una responsabilità collettiva. Le grotte, i boschi, le sorgenti, i corsi d’acqua: ogni elemento è parte di un equilibrio delicato, che troppo spesso diamo per scontato. Investire nella protezione di questi ambienti significa non solo tutelare la biodiversità, ma anche costruire un futuro più sano, più consapevole e più sostenibile per tutti noi”.
Fasi dei lavori
L’intervento ha previsto la pulizia dalla vegetazione infestante, il ripristino della recinzione, l’installazione di un cancello con lucchetto e l’apposizione di cartellonistica informativa. Tali misure garantiranno l’accesso solo a persone autorizzate e preparate, come i gruppi speleologici, previo avviso ai proprietari del fondo, e contribuiranno a prevenire nuovi episodi di abbandono di rifiuti, salvaguardando così il lavoro di bonifica già effettuato.
La messa in sicurezza rappresenta infatti il coronamento di un più ampio progetto di recupero ambientale avviato nel 2022, quando, grazie al coordinamento della Direzione Ambiente del Comune di Verona e con il coinvolgimento di numerosi volontari – tra cui i gruppi speleologici veronesi, la Pro Loco di Moruri e Amia Verona S.p.A. – fu portata a termine la complessa attività di pulizia della grotta.
In quell’occasione furono raccolti e smaltiti circa 9 tonnellate di rifiuti, differenziati in oltre cento ‘big bag’ contenenti plastica, ferro, vetro, carcasse animali, ingombranti e apparecchiature fuori uso.
Successivamente alla bonifica, Ca’ dell’Ora è tornata a essere visitata da molti speleologi, anche da fuori regione. Tuttavia, la facilità di accesso rappresentava anche un rischio. Da qui la volontà di realizzare una recinzione di sicurezza. Il Comune ha partecipato all’opera con l’acquisto dei materiali, mentre i soci del Gruppo Attività Speleologica Veronese (GASV) APS si sono occupati della realizzazione.
L C