Siamo in una fase delicatissima, da poco siamo venuti fuori dall’ emergenza. Basta rispettare poche regole e il “gioco” è fatto.
Invece no, le persone pensano a divertirsi, senza rispettare le regole anti assembramento.
Così il sindaco Sboarina, è stato costretto ad emanare una nuova ordinanza, in vigore fino a martedì 14 luglio. L’ ordinanza prevede il divieto di consumare bevande alcoliche, dopo la mezzanotte, sul suolo pubblico, nelle piazze e lungo le strade.
Il provvedimento discusso, durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto, ha l’obiettivo di supportare le Forze dell’Ordine nel far rispettare il distanziamento sociale.
Il divieto di consumare bevande alcoliche, rientra nel decreto ministeriale dell’11 giugno che vieta gli assembramenti di persone, norma la cui applicazione è di competenza della Prefettura.
“Questa ordinanza ha una duplice funzione , spiega Sboarina , la prima è quella di aiutare le Forze dell’Ordine a far rispettare le norme anti assembramento tutelando, la salute pubblica.
All’ interno dei locali, gli esercenti fanno rispettare scrupolosamente i protocolli, il vero problema è semmai fuori, negli spazi pubblici oltre la competenza dei gestori.
Le Forze dell’Ordine controllano costantemente il territorio ma, difficilmente possono essere ovunque ed è impossibile fare azioni capillari.
Nel contempo, il provvedimento crea l’occasione per far lavorare tutti gli esercizi commerciali. I plateatici concessi servono proprio per far ripartire il settore, dopo la lunga inattività durante la pandemia.
Per questo torno a riusare il termine “sparpagliamoci” .
Invece di assieparci tutti nello stesso posto, sparpagliamoci nei tanti locali della città e dei quartieri. Seduti nei plateatici si attua il distanziamento sociale pur restando in compagnia.
Dopo i sacrifici fatti nei mesi scorsi, basta il rispetto di poche regole per continuare a godere della libertà, stando tutti in salute”.