Domenica 18 giugno presso gli impianti sportivi della USD Carrara 90 di Torino si è svolto il settimo appuntamento organizzato dall’Associazione “Quelli di via Filadelfia” in memoria delle vittime Heysel (strage avvenuta prima della partita Juventus Liverpool – Finale di Coppa Campioni del 29 maggio 1985 – Bruxelles – 39 vittime).
Una giornata di calcio e solidarietà alla quale hanno partecipato 18 club di tifosi “bianconeri” provenienti da tutta Italia e con rappresentanze dall’Inghilterra e dall’Ungheria e che ha visto mettere da parte il tifo per una squadra dedicandosi alla solidarietà ed alla beneficenza e confrontarsi in un torneo di calcio a 5.
Alla manifestazione hanno partecipato anche volontari della sede dell’A.N.A.S. – Associazione Nazionale di Azione Sociale di Legnago – Bonavigo (VR) iscritti ad uno dei club ufficiali della Juventus e che hanno portato la loro presenza alla manifestazione.
Poco importa il risultato dell’evento calcistico vero e proprio ……importante è stato il risultato dal punto di vista dei fondi raccolti per beneficenza al termine della manifestazione nonché l’immagine diversa che è stata rappresentata del mondo “ultras” legata al calcio.
Un grazie particolare oltre ai volontari dell’A.N.A.S. Bonavigo (VR) va al club Borgo San Donato e al suo presidente, Enzo Manganaro, per l’invito fatto alla nostra associazione impegnata da qualche anno nel “Progetto Sport” che porta i volontari in giro per l’Italia a trasmettere il messaggio di “Sport e Solidarietà” legato alla raccolta fondi per i progetti istituzionali grazie all’incontro con personaggi legati al mondo dello Sport.
Il Portavoce regionale dell’Ente Francesco Bitto ha dichiarato “Un plauso ai volontari di ANAS Legnago – Bonavigo per il progetto sport che stanno portando avanti, un ricordo va alle vittime dell’Heysel per la tragica giornata che tutti ricordiamo e che non deve mai più accadere. ”
Il “Progetto Sport” ha portato i volontari della sede dell’A.N.A.S. – Zonale di Legnago – Bonavigo (VR) a partecipare a circa 30 eventi in 3 anni incontrando atleti di varie discipline sportive che donando materiale personale hanno permesso all’associazione di effettuare aste benefiche il cui ricavato ha contribuito, con altre attività, al finanziamento dei progetti istituzionali.