“Il picco dei contagi, secondo le previsioni, potrebbe essere intorno al 20 gennaio. E tra il 10 e 12 febbraio dovremmo avere il picco dei ricoverati in ospedale. Ma queste sono solo previsioni, che come sappiamo possono sempre cambiare”. Codesta affermazione è stata ribadita dal Presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia, durante un’intervista a Radio Cortina.
Nella città di Verona i positivi al Covid-19 sono più di 40mila. Ed anche i ricoveri in area medica hanno avuto una crescita drastica.
“Sono 215 le persone in terapia intensiva e 1680 quelle ricoverate in area medica, quindi vuol dire quasi 1900 pazienti Covid negli ospedali veneti – ha continuato Luca Zaia -. Se si continuano a ricoverare 50 persone al giorno, come oggi avviene, si passa alla zona arancione, con gli ospedali sempre più in sofferenza, e poi si passa direttamente in zona rossa. Fuori sembra che sia tutto normale, ma negli ospedali no: i posti letto si stanno riempiendo e bisognerà vedere quanto riusciremo a curare i pazienti che non sono Covid”.
Il Presidente Zaia successivamente è tornato a chiedere che “il Cts si pronunci sull’accesso alle scuole. Ho tanti genitori – ha specificato – che mi chiedono il dad almeno sino a fine mese, ma noi governatori non possiamo decidere”.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/