Cosa si deve fare se incontriamo un positivo?

Cosa si deve fare se incontriamo un positivo?

 Cosa si deve fare se incontriamo un positivo.

  • Se sono un contatto del contatto, cioè se ho avuto un contatto stretto con una persona che ha avuto contatto stretto con un positivo, non dovrò fare nulla. A meno che la persona con cui ho avuto contatto non diventi, durante la sua quarantena, un positivo.
  • Se sono un contatto stretto,  ma non ho alcun sintomo, devo rimanere in quarantena per 14 giorni. Nel caso volessi uscire prima, posso fare un tampone dal decimo giorno in poi , dando così il tempo all’eventuale contagio di palesarsi. Se invece sono sintomatico, faccio un tampone che, se negativo, mi rende libero, solo dopo aver rispettato comunque 14 o 10 giorni di isolamento e la decimo giorno un tampone o test rapido ancora negativo. Se invece il tampone è positivo, non sono più un “contatto” ma un “caso”.
  • Se sono un caso positivo, ma asintomatico, rientro in comunità dopo un tampone negativo fatto dopo almeno 10 giorni di isolamento. Nel caso di positività con sintomi, rientro in comunità dopo un tampone negativo, fatto dopo almeno 10 giorni di isolamento ed almeno 3 giorni senza sintomi. I 3 giorni possono essere inclusi nei 10 oppure i successivi, la cosa può variare da caso a caso in base a quando si guarisce dai sintomi.
Esistono anche casi di positività a lungo termine, e cioè che pur guarendo da tutti i sintomi, eccezion fatta per alterazioni di gusto e olfatto, il soggetto continua a risultare positivo al tampone molecolare. Se si verifica questa ipotesi, rientro in comunità dopo 21 giorni di isolamento, laddove autorizzato dalle autorità sanitarie in relazione al caso specifico. In alcuni casi, come ad esempio gli immunodepressi, possono restare molto contagiosi in modo prolungato e quindi non saranno autorizzati.

G R

fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-cosa-devo-fare-se-incontro-positivo-tutte-risposte-dubbi-dell-emergenza-corso-AD3eLpx