Comune di Verona: prorogati tutti i plateatici provvisori e temporanei, in scadenza il 30 giugno.
Grazie all’attivazione della clausola della proroga automatica, inserita nella delibera comunale del 24 marzo 2022 con cui si autorizzava fino al 30 giugno l’allestimento dei plateatici emergenziali, sono stati prorogati fino al 30 settembre tutti i plateatici provvisori e temporanei, in scadenza il 30 giugno. Si tratta dei permessi rilasciati per l’emergenza Covid-19, che vengono così automaticamente rinnovati.
Vengono perciò mantenuti tutti i plateatici allestiti nel territorio comunale. Le concessioni in essere vengono prorogate senza bisogno di ulteriori passaggi burocratici, semplicemente pagando la relativa tassa, mentre per le nuove concessioni è stata semplificata la procedura di domanda. La novità è stata annunciata questa mattina in via Teatro Filarmonico dal sindaco e dall’assessore al Commercio. Presenti i rappresentanti di categoria.
“Prima il Covid, poi il caro bollette e le prime conseguenze delle guerra in Ucraina, ha detto il sindaco. Un susseguirsi di eventi che hanno avuto pesanti ricadute su tanti settori, tra questi le attività commerciali e in particolare quelle delle ristorazione. In questi mesi abbiamo fatto tutto il possibile per andare incontro alle categorie, questa misura ne è l’ennesima dimostrazione. Così come abbiamo cercato di mantenere stabile l’equilibrio tra commercianti e residenti del centro storico, con provvedimenti specifici che si sono susseguiti sin dall’inizio della pandemia. Penso ad esempio a Piazzetta Pescheria, dove sono stati aumentati gli stalli destinati agli abitanti del centro”.
“La previsione dell’Amministrazione di inserire nella scorsa delibera questa clausola si è dimostrata una scelta lungimirante, ha detto l’assessore al Commercio. Sappiamo che questo è un tema molto importante per tutte le nostre imprese e per tutte le nostre aziende, che da diverso tempo, stanno attraversando un periodo complicato. Questo è un ulteriore segnale di sostegno da parte dell’Amministrazione ai nostri imprenditori, perché dietro ad ognuno di loro ci sono lavoratori e famiglie da tutelare”.
G.R.