Cerimonia per il 77° anniversario dell’eccidio della Divisione Acqui.
Si è svolta, in forma ristretta, la cerimonia per il 77° anniversario dell’eccidio della Divisione Acqui.
Ai Bastioni, dove dal 1966 si trova il monumento nazionale eretto per ricordare i numerosi soldati veronesi caduti a Cefalonia e Corfù, erano presenti:
- sindaco Federico Sboarina
- prefetto Donato Cafagna
- consigliere provinciale Roberto Simeoni
- comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto Massimo Scala
- presidente nazionale dell’associazione Divisione Acqui Giuseppe Dal Piaz
- presidente della sezione veronese Claudio Toninel
“Nonostante la pandemia, l’emergenza sanitaria vissuta, le limitazioni e tutte le misure di sicurezza, abbiamo voluto celebrare ugualmente questa ricorrenza – ha detto il sindaco -. Oggi la nostra presenza a questa cerimonia in forma ristretta, senza i nostri reduci e gli studenti, assume un significato particolare, perchè conferma la volontà della società civile e dell’Esercito di non dimenticare. Ed è l’occasione per ricordare, soprattutto alle nuove generazioni, che ci sono dei valori che non hanno prezzo e che rappresentano l’Italia di cui andare fieri. Quelli per i quali sono caduti tantissimi giovani nei giorni drammatici dell’eccidio della Divisione Acqui a Cefalonia, per fedeltà agli ideali e alla Patria; ma anche quelli che ogni giorno spingono i nostri cittadini a dare il proprio meglio, in ogni momento e in ogni ambito, e a superare i momenti più bui e difficili”.
G R