Celebrazioni per il trentennale del ritrovamento della necropoli romana di Porta Palio.
Ricorre in questi giorni il trentennale del ritrovamento delle prime sepolture della necropoli romana di Porta Palio.
Per onorare il trentennale, il Comune di Verona e la Soprintendenza hanno ritenuto di pubblicare nei loro siti istituzionali e in quello di Verona città murata (www.veronacittamurata.it) un video-trailer sui contenuti dell’esposizione, con lo scopo di attirare la curiosità del pubblico e sollecitare la memoria collettiva rispetto a uno degli episodi principali della storia della città e della sua archeologia alla fine del XX secolo.
Il progetto espositivo è frutto della collaborazione tra il Comune di Verona – Assessorato Rapporti Unesco e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
L’esposizione ripercorre le tappe delle scoperte archeologiche del 1990, ricordando i protagonisti e descrivendo le caratteristiche delle necropoli di Porta Palio, di via Albere e della Spianà.
Il video è scaricabile al link https://we.tl/t-TowJzNcmdP
Ecco come avvenne la scoperta:
In occasione dei Mondiali del 1990, il sindaco Gabriele Sboarina aveva colto l´occasione di modernizzare la viabilità di accesso allo stadio al fine di migliorare la viabilità complessiva di Verona. Quell’adeguamento urbanistico e infrastrutturale coincise con la scoperta di un lungo tratto della via Postumia antica, proveniente dall’arco dei Gavi (l´odierno corso Cavour). La via romana era qui associata ad una grande necropoli, databile tra il I e il III secolo d.C. e riservata per lo più ai ceti popolari.
Quegli scavi ebbero come protagonisti il direttore del Nucleo Operativo di Verona della Soprintendenza Archeologica del Veneto, Giuliana Cavalieri Manasse e l’archeologo inglese Peter J. Hudson per la cooperativa Multiart, incaricata di eseguire le indagini.
La mostra programmata nella sede di Porta Palio per il mese di dicembre 2020, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid19 è stata rimandata a primavera del 2021.
G R