Protagoniste due eccellenze della pallavolo italiana come la Megabox Vallefoglia e la Lube Volley di Civitanova Marche, la storia del basket italiano, incarnata dalla VL Pesaro, passando per la pluriscudettata Italservice Calcio a 5 Pesaro, il ginnasta maceratese Andrea Cingolani e la campionessa mondiale anconetana di vela Claudia Rossi.
Ma cosa distingue un vero campione? E che cosa significa vivere una “buona vita”? Ma, soprattutto, che cosa lega uno sportivo di fama a una realtà del Terzo Settore la quale si occupa di assistenza domiciliare e di prevenzione oncologiche?
A tutte queste domande darà risposta la campagna di sensibilizzazione sulla cura di sé e l’adozione di abitudini corrette “Campioni di Buona Vita”, appena lanciata da Fondazione ANT nelle Marche ma pronta ad assumere, nei prossimi mesi, un respiro nazionale. Perché nazionale, anzi spesso internazionale, è lo spessore delle compagini sportive e degli atleti marchigiani fin qui coinvolti in qualità di testimonial del suo messaggio di ANT. Da due eccellenze della pallavolo come la Lube Volley di Civitanova Marche e la Megabox Vallefoglia fino alla storia del basket italiano, incarnata dalla VL Pesaro. Passando per la pluriscudettata Italservice Calcio a 5 Pesaro, per la campionessa mondiale anconetana di vela Claudia Rossi e per il ginnasta maceratese Andrea Cingolani.
Lo sport, così come l’alimentazione corretta e la diagnosi precoce, è uno dei pilastri della “Buona Vita”, da sempre al centro della mission di ANT – commenta Raffaella Pannuti, presidente della Fondazione – Siamo davvero felici di aver raccolto attorno a questo concetto un gruppo di vere eccellenze dello sport italiano, atleti provenienti da discipline diverse che hanno molto da insegnarci su come prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale. A loro abbiamo chiesto di raccontarci il concetto di Buona Vita e abbiamo scoperto quanti punti in comune possono esserci tra i nostri mondi: l’idea di squadra è l’idea stessa della solidarietà. Solo insieme, attraverso la cura reciproca tra compagni, tra preparatore e atleta, tra allenatore e gruppo, si può crescere e raggiungere dei risultati. Ringrazio di cuore tutti loro per essersi raccontati con tanta sincerità e aver fatto proprio il concetto di Eubiosia.
ANT ha scelto di interpellare sul tema della vita sana chi ha imparato che cosa siano il sacrificio e la cura di corpo e mente sulla propria pelle, riuscendo a primeggiare nel proprio sport. E ha chiesto ad atleti come i campioni di volley Ivan Zaytsev e Tatiana Kosheleva e i cestisti Riccardo Visconti e Matteo Tambone, ma pure ad allenatori e preparatori atletici professionisti, di spiegare la propria ricetta per il benessere fisico e psicologico, a beneficio della collettività.
Ma c’è di più, perché i ‘Campioni di Buona Vita’ daranno il la ad un altro cruciale progetto di Fondazione ANT, anticipando e contribuendo a promuovere la campagna di raccolta fondi natalizia del ‘Paniere delle Eccellenze Regionali‘. Ossia la sinergia territoriale tra Istituzioni, associazioni di categoria, aziende e media che, con lo scopo di promuovere le regioni italiane attraverso i loro prodotti simbolo del Made in Italy, aiuta ANT a raccogliere fondi per le proprie attività di assistenza medica gratuita a casa dei malati di tumore e di prevenzione oncologica.
Perché non c’è nulla di meglio, per raccontare il fior fiore dell’enogastronomia marchigiana e promuovere consumi attenti e consapevoli, di chiedere di farlo a chi nelle Marche è nato e cresciuto. E, pur apprezzando i prodotti della propria terra, ha saputo gustarli con moderazione, fra una medaglia e l’altra.