Ai ragazzi sono state proposte esperienze vissute da loro coetanei, ma anche trasmessi consigli pratici e regole da adottare sempre per viaggiare in perfetta sicurezza.
Durante la formazione, che è stata organizzata con il supporto del Comune di Verona e della Provincia, gli studenti hanno potuto interagire e porre domande. Alla fine, attraverso quesiti a risposta multipla, le classi si sono sfidate per ottenere il punteggio migliore e accaparrarsi il premio in palio.
Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Associazione Verona Strada Sicura, i ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza di un familiare di una vittima di incidente stradale.
All’esterno della Gran Guardia, infine, grazie alla partecipazione di SUEM118 Verona, ACI Verona e Vigili del Fuoco di Verona sono state allestite alcune postazioni di mezzi operativi del soccorso stradale con la possibilità di partecipare ad alcuni test e simulazioni di guida.
All’iniziativa hanno partecipato il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Briani.
“Il Comune non può che sostenere questo tipo di attività, ha detto il sindaco Federico Sboarina. Primo, perché dimostra che fare squadra è sempre la soluzione vincente, soprattutto se gli obiettivi da raggiungere sono importanti, come lo sono la sicurezza sulle strade e l’incolumità dei nostri giovani. Secondo, perché sono convinto che sia necessario parlare ai ragazzi in modo diretto, per trasferire loro quei concetti che li aiutino a diventare adulti maturi e responsabili. Ringrazio Autostrada del Brennero per l’attività che svolge sul territorio, come infrastruttura ma anche come ente vicino ai cittadini e alle sue esigenze. E, ovviamente, la Polizia Stradale, per la presenza costante nelle nostre strade e autostrade”.
“Bene il coinvolgimento delle scuole, grazie anche a insegnanti attenti ai temi più attuali che riguardano il mondo giovanile, ha aggiunto l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Briani. Ricordo bene l’ultimo incontro, con i ragazzi attenti e interessati, anche grazie alle immagini e ai messaggi volutamente forti e diretti. Con questa iniziativa si punta a sensibilizzare gli studenti maggiorenni sui problemi della guida, nella convinzione che formare i giovani di oggi significa avere guidatori attenti e responsabili sulle strade di domani”.
G.R.