Assessore edilizia sportiva : ” lavori urgenti per mettere in sicurezza le strutture più ammalorate”
Rifacimento coperture palestre, posa pavimentazione sportiva ed installazione di nuove recinzioni. Sono questi alcuni dei principali interventi, urgenti ed inderogabili, effettuati dal Comune di Verona in alcune strutture sportive.
Le priorità di intervento riguardano:
- manutenzione straordinaria alla copertura metallica della palestra Zorzi di Parona, al fine di eliminare le infiltrazioni di acqua meteorica
- realizzazione di una recinzione di protezione alta 12 metri nel campo da baseball del Centro polisportivo ‘Gavagni-Nocini’ di via Montorio
- nuova recinzione metallica nel campo da calcio ‘Busani’ di via Don Sturzo e collocazione di container ad uso magazzino
- manutenzione della muratura in sasso all’impianto sportivo Valpantena
- manutenzione palestra di Quinto di via Monte Recamao
- rifacimento di una parte della pavimentazione sportiva in parquet, danneggiata da infiltrazioni d’acqua, nella palestra del Centro Polisportivo Consolini di Basso Acquar
Saranno inoltre effettuati:
- interventi alle capriate metalliche di copertura del Palazzetto dello Sport
- manutenzione straordinaria delle strutture portanti dello stadio Bentegodi
- esecuzione dei lavori propedeutici all’ottenimento del certificato di prevenzione incendi da parte del Centro Polisportivo Consolini di Basso Acquar
- rifacimento delle pendenze dell’area prospiciente il Palazzetto di Quinto al fine di evitare ulteriori allagamenti alla proprietà privata confinante
Il piano d’intervento è stato illustrato dall’assessore all’Edilizia sportiva Andrea Bassi:
“Questo difficile periodo di pandemia segnato da un complessivo stop delle attività sportive e dalla mancata possibilità di seguire in presenza gli eventi, ci consente però d’intervenire in tutti quegli impianti che presentano oggi particolari criticità, così da riuscire a renderli più sicuri e fruibili per i cittadini. Tramite questa manutenzione straordinaria andremo ad intervenire su una settantina di nostre proprietà sportive. Lavori più o meno urgenti, di piccola e grande entità, che vogliamo effettuare al più presto. Nella prima fase si partirà con le strutture più ammalorate, fino ad arrivare a quelle che necessitano di semplici adeguamenti. In presenza di ulteriori criticità, che potranno generarsi nel corso del prossimo anno, gli interventi programmati saranno modificati, per dare immediata risposta alle nuove emergenze”.
G R