Arbitro di calcio: corso gratuito per ragazzi e ragazze.
La Sezione A.I.A. di Verona organizza un corso rivolto a giovani di ambo i sessi, un’esperienza formativa sotto l’aspetto tecnico e fisico, ma soprattutto una scuola di vita per affrontare al meglio la quotidianità.
I corsi partiranno martedì 19 ottobre e si svolgeranno sia in città che a San Bonifacio, per agevolare gli iscritti di tutta la provincia.
Per iscriversi bisogna avere un’età compresa tra i 15 e i 30 anni.
Il corso si terrà il martedì, mercoledì e giovedì dalle 19 alle 20.15 circa nelle sedi A.I.A. di Verona, allo stadio Bentegodi, e alla sede a San Bonifacio, per facilitare gli spostamenti degli iscritti dell’est veronese.
Le lezioni teoriche sono tenute da esperti dirigenti, da associati con molta esperienza e da giovani arbitri, che hanno scelto di mettersi in gioco per trasmettere agli iscritti un vero e proprio stile di vita, disciplinato da regole ferree e nel quale si deve prendere una decisione in pochi secondi.
Terminato il corso, a metà dicembre, dopo aver sostenuto l’esame finale e ricevuto la divisa gratuitamente offerta ogni anno, ogni nuovo arbitro inizierà la carriera nella FIGC, dalle categorie più basse fino ad arrivare magari alla serie A, sogno di ogni arbitro come lo è per i calciatori.
Nelle prime esperienze i neo arbitri saranno assistiti dalla Federazione, che inoltre curerà anche la preparazione fisica nei poli di allenamento al Coni in Basso Acquar, a Bussolengo e a San Bonifacio.
Per maggiori informazioni o per iscriversi:
Claudio (presidente) 3474242558
Valerio (coordinatore del corso 3479444225
Massimo (coordinatore est veronese) 3313642278.
“E’ un corso che mi sta particolarmente a cuore, che io stesso ho avuto il piacere di fare nel 1996, ha detto l’assessore allo sport Rando. Ho fatto poi l’arbitro per 12 anni, e quindi so bene quanto la Sezione di Verona possa dare ai ragazzi che si avvicinano a questa disciplina. Va sottolineato che fare l’arbitro di calcio è uno sport con la esse maiuscola, svolto in un ambiente sano e nel quale si può crescere conoscendo tanti amici. Per questo faccio un appello alle famiglie e anche alle società affinché possano indirizzare i ragazzi ad intraprendere un percorso assolutamente formativo entrando a far parte di una famiglia stupenda”.
Nel post pandemia si è registrato un aumento di iscrizioni di squadra e la conseguente necessità di avere più arbitri. Con gli attuali circa 300, 12 dei quali donne, la sezione A.I.A. di Verona è la prima in Veneto e la terza in Italia, tuttavia c’è bisogno di incrementare questo numero, come confermato anche dal dato dell’ultimo fine settimana nel quale si sono disputate ben 194 partite.
G.R.