Amia: una guida multilingue, per la corretta separazione dei rifiuti.

Verona è una delle città italiane con più cittadini stranieri residenti.  Persone che quotidianamente utilizzano la raccolta differenziata dei rifiuti. Spesso ,però, gli stessi hanno difficoltà a differenziare, legate ad usi, costumi, tradizioni e lingue diverse.

Così, Amia, in collaborazione con il Comune, lancia la campagna informativa dedicata alle decine di migliaia di stranieri residenti in città.

Una guida in più lingue, per la corretta separazione dei rifiuti, un vero e proprio vademecum della raccolta differenziata, tradotto in inglese, francese, romeno, arabo, singalese e cinese.

 Lingue che sono le più parlate nel territorio cittadino e quelle delle comunità in cui si rilevano le maggiori difficoltà nella corretta gestione dei rifiuti.

Al via la distribuzione capillare della guida su tutto il territorio comunale:

  • associazioni
  • patronati
  • mercati
  • sagre rionali
  • Prefettura
  • Anagrafe
  • Circoscrizioni
  • Agsm
  • scuole

Inoltre è facilmente scaricabile in formato digitale sul sito di Amia.

L’obiettivo è quello di condividere informazioni utili per diffondere buoni modelli di cittadinanza, nel rispetto dell’ambiente.

“Gli ultimi report nazionali e regionali sulla percentuale della raccolta differenziata mostrano per la città di Verona dati incoraggianti ed in controtendenza rispetto al passato, ha affermato il presidente di Amia Bruno Tacchella. Da qui la volontà di implementare la comunicazione e l’informazione, con l’obiettivo da un lato, di assicurare a tutti i cittadini la possibilità di comprendere in modo chiaro, superando le difficoltà linguistiche, quali siano le regole a cui attenersi, dall’altro di superare pregiudizi e stereotipi, facendo sentire tutti i cittadini parte integrante del territorio e della comunità. La brochure sarà a breve distribuito anche nelle scuole dove maggiore è la presenza di alunni non italiani, proseguendo così un percorso di sensibilizzazione ed informazione sul rispetto dell’ambiente tra gli adulti di domani”.

G.R.