Al Museo di Storia Naturale con Nina Fiocco alla scoperta di “Indizi per storie di terra”.

Al Museo di Storia Naturale con Nina Fiocco alla scoperta di “Indizi per storie di terra”.

Ieri sera, al Museo di Storia Naturale, è andato in scena un viaggio al tramonto tra reperti e storie antiche. L’artista Nina Fiocco, come un antico esploratore ha condotto i visitatori alla scoperta di “Indizi per storie di terra”. Ad accompagnare la performance, alla quale hanno preso parte 25 spettatori, la lettura di un diario immaginario e la visione di stampe e proiezioni, per uno spettacolo unico e a più dimensioni.

Un esercizio narrativo che ha preso in esame alcuni dei materiali esposti nelle sale museali, allo scopo di stabilire una relazione, grazie all’uso di stampe e proiezioni, con le opere di un gruppo di artisti latinoamericani contemporanei le cui pratiche raccontano la relazione tra natura, economia e politica in contesti spesso contrassegnati da una crescente violenza.

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione culturale Urbs Picta, nell’ambito del progetto ‘Blast, estetiche della violenza tra immagine, video e documento’, in collaborazione con il Comune di Verona, Museo di Storia Naturale e il sostegno di Fondazione Cariverona.

 Come giustamente afferma l’assessore alla Cultura Francesca Briani:

“L’ambientazione del nostro Museo offre la possibilità di spaziare nel tempo e di spostarsi virtualmente da un continente all’altro. Appuntamenti artistici come questo regalano ai visitatori una prospettiva nuova, siamo felici che siano sempre molto apprezzati. I posti erano limitati nel rispetto dei protocolli di sicurezza ma le iniziative non si fermeranno qua”.

G.R.