Al Motor Bike Expo a Verona moltissimi visitatori: il park Genovesa è full

Per la prima volta al Motor Bike Expo il parcheggio della Genovesa adiacente alla Fiera di Verona ha registrato il tutto esaurito. Ciò per effetto dello specifico piano del traffico  messo a punto per il Motor Bike Expo, con una viabilità modificata al casello di Verona Sud, una segnaletica ad hoc anche in autostrada e il servizio di bus navetta gratuito che ogni 20 minuti collega il park Genovesa alla Fiera scaligera, a partire dalle ore 8 alle 20.

E’ stato un proprio assalto ai padiglioni della Fiera di Verona con un enorme quantità di visitatori, che hanno visto esaurirsi tutti i parcheggi della zona come nelle giornate del Vinitaly. Gli appassionati delle due ruote provenienti da tutta Italia sono stati convogliati nei diversi parcheggi, compresa la Genovesa dove si sono esauriti i posti grazie al piano già predisposto dall’Autostrada Brescia-Padova, dal settore Mobilità e Traffico, Ente Fiera e il coordinamento della Polizia Locale che ha gestito le auto, indirizzandole verso il parcheggio scambiatore, collegato con bus navetta il quale hanno fatto la spola.

“Il parcheggio della Genovesa pieno per la fiera del Motor Bike è un risultato assai grande – afferma l’assessore alla Mobilità e Traffico Tommaso Ferrari-. Un lavoro di squadra tra assessorato alla Mobilità e Traffico, Polizia locale, Fiera e Autostrada, che assieme hanno progettato con settimane di anticipo un piano del traffico specifico per il Motor Bike Expo. Il piano ha riguardato il presidio del quartiere, la segnaletica rafforzata anche in autostrada per il parcheggio della Genovesa, una mobilità specifica fuori dal casello che indirizzava i visitatori verso il park la Genovesa, il quale infatti ha visto l’esaurimento dei posti auto disponibili. Il riempimento del parcheggio dimostra che il piano ha funzionato, grazie anche al servizo di bus navetta condiviso con la Fiera, e che questo spazio è un asset per la città che deve essere utilizzato in tutte le manifestazioni”.

Utilizzati a proposito anche una decina di steward per impedire la eventuale sosta selvaggia nei quartieri limitrofi ai padiglioni. Molto inteso quindi il traffico tra le 9 e le 12, con code e rallentamenti e con deviazioni anche su  via Flavio Gioia e verso l’ex scalo merci. Massima attenzione alla vivibilità dei quartieri con 224 soste selvagge, 13 rimozioni, 13 divieti di accesso, 4 mancate revisioni e un fermo amministrativo. Dalle 17 è iniziato il deflusso con incolonnamenti verso il casello di Verona Sud e lungo le tangenziali. Domenica 29 gennaio si replica, per una manifestazione di grande successo.

“Siamo soddisfatti per aver riempito la Genovesa, grazie allo sforzo straordinario della Polizia Locale con l’Autostrada Brescia-Padova che già sui pannelli a messaggi variabili lungo la tratta autostradale avvisava della possibilità di utilizzare del grande parcheggio”, conclude il Comandante Luigi Altamura.

L C