Il sindaco di Verona Damiano Tommasi è intervenuto venerdì 8 novembre a Pechino al convegno “Forum culturale Italia-Cina – Terza Sessione Plenaria” sul tema “Cooperazione nei beni culturali e scambi nel settore museale”. Presente persino il consigliere comunale delegato alle Politiche europee Giacomo Cona.
Al Forum, gestito con grandissima professionalità, il contributo del sindaco di Verona è stato accolto da un caloroso applauso e grandi tributi di stima arrivati non solo dalla delegazione italiana.
A dare avvio ai lavori del Forum, con un intervento di saluto, sono stati il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani e il Ministro della Cultura cinese Sun Yeli.
“La responsabilità di avere una città con un triplice riconoscimento Unesco (sito Unesco, patrimonio immateriale per opera lirica e buona pratica per il Tocatì) – ha sottolineato il sindaco scaligero Damiano Tommasi – è quella di dare valore e futuro a questo immenso patrimonio, legandolo anche a scambi e amicizie che mettano in connessione tra loro le istituzioni e che si possano trasformare in progetti e sviluppo, per questo crediamo che la collaborazione attiva di enti come Università, Fiera e FAV sia una grande opportunità per tutta la città.
I gemellaggi internazionali della nostra città, come quello che ci porta in Cina, viaggiano infatti con le gambe delle persone che li portano avanti ma devono poggiare saldamente sulle istituzioni, che durano oltre i ruoli temporanei.
Siamo onorati che la città di Verona sia una parte importante di quella grande piattaforma istituzionale di scambio e crescita tra Italia e Cina che è questo Forum Culturale e siamo onorati dell’amicizia e interesse della città di Hangzhou, con cui abbiamo in comune anche le storie d’amore tra Romeo e Giulietta e tra Liang Shanbo e Zhu Yingtai, leggenda molto popolare in Cina.
Verona nel 2026 sarà anche città olimpica grazie al suo monumento e simbolo più famoso, l’Arena, dove i valori olimpici dello sport e dell’amicizia tra popoli troveranno casa e dove sarà un piacere ospitare anche gli amici cinesi”.
“Un onore essere qui insieme al sindaco all’interno del Forum Italia Cina e della visita di Stato del Presidente della Repubblica – ha ribadito il consigliere Giacomo Cona –. Verona ha un valore internazionale davvero incredibile di cui dobbiamo essere custodi consapevoli e soprattutto appassionati promotori ed innovatori.
L’apertura della nostra città al mondo significa renderla punto di riferimento per la cultura e la bellezza oltre i confini, renderla protagonista di messaggi universali di amicizia tra popoli e pace”.
Al termine del Forum, alla presenza dei presidenti della Repubblica italiana Sergio Mattarella e del cinese Xi Jinping, è stato firmato un Protocollo di collaborazione con la città di Hangzhou, per dare ancora più valore al gemellaggio in ambiti culturale e museale, musicale e spettacolo dal vivo, commerciale e sportivo.
Con la firma del protocollo di collaborazione di oggi Verona è l’unica città italiana ad avere un gemellaggio tra siti UNESCO all’interno del Gemellaggio Culturale Italia Cina.
I legami tra Verona e Hangzhou si sono consolidati nel marzo 2019 con la firma del memorandum storico fra il Governo Italiano e il Governo della Repubblica Popolare Cinese, che si è tradotto nel gemellaggio tra le due città, entrambe sede di siti del Patrimonio Unesco.
Hangzhou, rinomata per il suo patrimonio paesaggistico nei pressi del Lago dell’Ovest, è una famosa meta turistica rinomata in Cina, paragonabile alle bellezze del Lago di Garda. Le due città sono legate da celebri storie d’amore sfortunate: la tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta a Verona e la leggenda di Liang Shanbo e Zhu Yingtai, gli “amanti farfalla”, presso Hangzhou.
L C