A partire da mercoledì 28 luglio al Castello scaligero di Villafranca di Verona avranno inizio i festeggiamenti per il centenario di attività del Corpo bandistico “Dino Fantoni” di Dossobuono. La realtà di gruppo, musicale, aggregativa e anche formativa che ha accompagnato generazioni di cittadini si esibirà in un concerto ad ingresso completamente gratuito organizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Villafranca. Inoltre è stato realizzato e stampato un libro che ripercorre il cammino di un gruppo unico, formato da persone diverse, con esperienze ma unite dalla passione per la musica. «Fotografa un percorso lungo 100 anni che ha fotografato la vita di Dossobuono – scrive nell’introduzione Roberto Perrone -. C’è un nonno, un padre, uno zio, un fratello o solo un amico che fa parte tutt’ora o ha fatto parte in passato di questa straordinaria famiglia chiamata banda».
Con oltre un secolo di storia è stata testimone di diversi cambiamenti ma l’entusiasmo dei suoi componenti e l’affetto per Dossobuono sono rimasti integri. «Questo senso di appartenenza e di comunità che la Banda sa trasmettere ci riempie di orgoglio e di gioia – delucida il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca -. Festeggiare i 100 anni di attività, e poterlo fare quest’anno dopo un lungo periodo in cui, per combattere la pandemia, siamo stati costretti a limitare le nostre attività e le nostre libertà, ha un significato ancora più forte».
La Banda è un’associazione che, sul territorio villafranchese, riveste un fondamentale ruolo di natura educativa, culturale e sociale, che sa infondere il senso dello stare uniti, di comunità e di appartenenza. Un importante valore che va salvaguardato nel tempo e trasmesso a chi inizia adesso la sua avventura musicale. Il gruppo tuttora è composto da una novantina di persone dai 12 agli 88 anni, con tutte le varie sezioni musicali e alla guida Luca Pettinato, succeduto al direttore storico Giuliano Bertozzo sugli spalti per 25 anni.
«Nel mese di luglio – afferma l’assessore alla cultura Claudia Barbera – la musica è l’assoluta protagonista della programmazione culturale del nostro Castello e non poteva dunque esserci cornice migliore per festeggiare con un grande concerto un traguardo di cui tutti, come comunità, dobbiamo essere orgogliosi. Celebrare 100 anni, infatti, vuol dire attribuire il giusto riconoscimento a chi ha messo tanto impegno nella divulgazione della cultura musicale sul territorio, ed ha contribuito, nel contempo, ad avvicinare i giovani alla musica».
L C
Fonti: http://www.targetnotizie.it/