Con un’ intesa tra l’Università di Verona e la Provincia di Trento è stato approvato dalla Giunta provinciale trentina, su proposta dell’assessore Stefania Segnana, un accordo grazie al quale l’Azienda sanitaria potrà assumere, a tempo determinato, medici specializzandi iscritti all’ultimo o al penultimo anno di Medicina di Verona che abbiano superato concorsi pubblici e quindi inseriti nelle graduatorie.
Gli stessi svolgeranno attività assistenziali coerenti con il livello di competenze e di autonomia raggiunto correlato all’ ordinamento didattico di corso, alle attività professionalizzanti, nonché al programma formativo seguito.
Per la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato i medici manterranno l’iscrizione alla scuola di specializzazione universitaria con una formazione che proseguirà a tempo parziale.
32 sono le ore settimanali che ogni medico assunto dovrà dedicare all’ attività lavorativa presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, e sono circa una sessantina i medici che potenzialmente potranno essere assunti, secondo i fabbisogni delle strutture.
“Il grande spirito di collaborazione tra le nostre sedi universitarie avviato da lungo tempo , ha commentato il magnifico rettore Pier Francesco Nocini , si consolida anche in questa occasione che casualmente viene a cadere in un momento di emergenza sanitaria nazionale”.
“Questo accordo , ha aggiunto l’assessore Segnana , ci permetterà di potenziare i nostri organici, in un momento così difficile per la sanità trentina, alle prese anche con l’emergenza coronavirus. I medici specializzandi sono una risorsa davvero preziosa che ci consentirà di assorbire, almeno in parte, l’emergenza attualmente presente nelle strutture sanitarie locali “.
G R