Sono stati erogati 300000 euro in più, che si sommano ai 3 milioni e 500 mila euro già destinati in favore delle scuole dell’infanzia convenzionate con il Comune di Verona, di cui 31 della Fism, e ai 460 mila euro destinati ai 18 istituti scolastici paritari associati A.Ge.S.C..
Risorse destinate in particolare alle famiglie in difficoltà, per impedire che vengano escluse dai programmi educativi per motivi economici.
Un intervento che garantisce un servizio educativo che completa l’offerta formativa cittadina. Le Fism e le altre scuole dell’infanzia paritarie coprono circa il 40% del servizio per la fascia 3-6 anni.
Le 36 scuole dell’infanzia paritarie convenziona con il Comune, 31 delle quali della Federazione italiana Scuole materne-Fism, e gli istituti scolastici paritari associati A.Ge.S.C. (elementari – medie – superiori) riceveranno quest’anno dal Comune di Verona un ulteriore sostegno economico di 300000 euro.
Le scuole paritarie, soprattutto in alcune zone della città, costituiscono l’unico servizio reso al pubblico, a garanzia del diritto all’educazione dei bambini e delle bambine.
Più nello specifico sono ben 2631 gli alunni iscritti nelle 31 scuole Fism e nelle ulteriori scuole paritarie le quali fanno parte delle convenzioni sottoscritte nel 2021. Fra questi studenti, 2241 sono residenti proprio nel Comune di Verona. Le Fism e le altre scuole dell’infanzia paritarie coprono circa il 40% del servizio cittadino per la fascia 3-6 anni.
L’ulteriore contributo è un supporto in più riconosciuto dall’Amministrazione comunale scaligera a seguito delle richieste avanzate dalle scuole paritarie, in difficoltà per gli aumenti di energia e gas registrati nel corso dell’anno scolastico 2022/2023.
L’incontro si è tenuto ieri con i rappresentanti delle scuole paritarie Fism, delle scuole dell’infanzia paritarie ‘I Colori della Musica – Provolo, Virgo Carmeli e Francesco Meleghetti’, ‘ABiCi’ e ‘Sacra Famiglia’ e degli istituti scolastici paritari A.Ge.S.C., a cui sono stati illustrati i termini del finanziamento aggiuntivo erogato.
Un contributo straordinario temporaneo, che non modifica i parametri della rinnovata convenzione siglata nel 2021 fra il Comune veronese e Fism, che ha validità fino al 2025/2026. Inoltre, come da richiesta avanzata da parte dell’Amministrazione, i nuovi fondi dovranno indicativamente essere utilizzati per il sostegno delle famiglie in difficoltà, in modo da impedire che vengano escluse dai programmi educativi per motivi economici.
I 300000 euro si sommano ai 3 milioni 500 mila euro già riconosciuti in favore delle 36 scuole paritarie dell’infanzia convenzionate con il Comune scaligero, fra cui 31 di Fism, e ai 460 mila euro destinati a 18 istituti scolastici paritari associati A.Ge.S.C.
I finanziamenti interamente erogati, di cui i 300000 euro sono circa un 9% in più, rappresentano un intervento fondamentale, che consente di garantire un servizio educativo che completa l’offerta formativa cittadina.
“Era giunta nei mesi scorsi una richiesta di natura economica da parte delle scuole paritarie, in particolare dalla Fism, legata alle difficoltà che come scuole hanno affrontato nei mesi scorsi relativamente all’aumento dei costi dell’energia e del gas e della gestione complessiva di questa tipologia di attività – ha delucidato l’Assessore Michele Bertucco –. Attraverso un confronto con gli Assessorati competenti e il sindaco Damiano Tommasi è stato individuato, nell’ambito delle risorse del bilancio, la possibilità di finanziare ulteriormente, con un contributo straordinario di 300 mila euro, il servizio educativo fornito dalle scuole e dagli istituti paritari. E’ stato precisato che si tratta di una integrazione al contributo 2023, riconosciuto sulla base dei maggiori aggravi registrati nell’anno scolastico appena concluso. L’Amministrazione resta comunque aperta a future valutazioni, per garantire la qualità e la continuità di questa di questa tipologia di offerta didattica”.
“Il Comune ha trovato i fondi per dare quell’ulteriore sostegno economico richiesto – ha affermato l’Assessora Elisa La Paglia –, che in base alle indicazioni dell’Amministrazione andrà utilizzato per supportare soprattutto le famiglie in difficoltà perché non vengano escluse dai programmi educativi per motivi economici.
Non sono vincolate, ma le scuole sono invitate a seguire questo indirizzo, per garantire un’attenzione in più a quanti ne hanno più bisogno. Un contributo che sarà ripartito equamente in base alle convenzioni esistenti”.
Soddisfatto persino il capogruppo del Pd Fabio Segattini, primo firmatario di un ordine del giorno il quale in sede di approvazione del bilancio previsionale 2023 invitava l’Amministrazione comunale a individuare risorse ulteriori a supporto delle attività delle scuole paritarie.
“Un risultato frutto di un rapporto positivo fra il Consiglio comunale e la maggioranza – ha sottolineato Fabio Segattini –, che ha dato modo di concretizzare un importante riconoscimento economico ulteriore, sollecitatoci dalle scuole paritarie cittadine che realizzano sul territorio un servizio pubblico fondamentale”.
L C