Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione, per far fronte agli aggiornamenti meteo in previsione ha avvisato la popolazione scaligera di una nuova criticità idrogeologica con stato di pre-allarme sui bacini idrografici dei Monti Lessini e Adige-Garda; il fiume Po, Basso Adige, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Brenta –Bacchiglione.
L’avviso di criticità idraulica arancione è riferito allo scorrere della piena del fiume Adige. Il transito del picco di piena a Verona è previsto per la tarda serata di giovedì 5 agosto e a Legnago nella mattinata di venerdì.
Le previsioni meteorologiche allertano che, dopo il passaggio della perturbazione, nella giornata di giovedì 5 agosto permangono sulla regione Veneto condizioni allarmanti di moderata instabilità, con eventuali possibili locali rovesci e temporali (soprattutto nella pianura nord orientale e zone prealpine).
Il sindaco di Verona Federico Sboarina in un suo post su Facebook scrive: “A seguito delle notizie provenienti dal Trentino Alto Adige e a causa delle abbondanti piogge cadute, si è verificato l’innalzamento del livello dell’Adige. Per tale motivo ho disposto la chiusura delle alzaie nel comune di Verona. In questo momento la Polizia locale sta provvedendo alla chiusura, mentre abbiamo allertato le nostre squadre di volontari di Protezione Civile. L’onda di piena è prevista in transito nelle prossime ore in città. Tutti i cittadini sono avvisati di evitare camminate e corse lungo le zone più basse del letto dell’Adige”.
L C
Fonti: https://www.mattinodiverona.it/