A Verona si appresta un approccio completamente nuovo che permette al Comune scaligero di avere un caro energia meno significativo, con risparmio previsto di 1,5 milioni di euro nel 2022 e 3 milioni nel 2023.
Un piano condiviso in accordo con dirigenti e sindacati ed in concomitanza con la società che ha la gestione il calore. Il funzionamento degli impianti verrà calibrato a seconda degli orari degli uffici, con opportune differenze tra giorni di rientro e giorni ordinari, e sarà istituito lo smart working esclusivamente al sabato.
L’assessore Ferrari informa che i soldi recuperati serviranno a far fronte ai molti rincari subiti dal Comune di Verona in altri settori, cosi come sostegno alle fasce più deboli.
Gli orari di riscaldamento saranno tarati in base a quelli degli uffici, smart working il sabato, razionalizzazione degli impianti nelle scuole e miglioramento degli infissi per il mantenimento del calore. Il tutto verrà monitorato da una piattaforma che registra ogni singola utenza. Sono queste le prime misure del piano anti sprechi avviato per la prima volta dal Comune per contrastare i rincari energetici dovuti all’incremento di spesa per luce e gas, che hanno fatto registrare un sovrapprezzo di 15 milioni di euro, ma persino un approccio nuovo di gestione dei consumi mediante l’individuazione di modalità che permettono di tenere sotto controllo l’andamento mese per mese.
In condivisione con dirigenti e sindacati, è stato fatto un censimento di ogni utenza, ricalibrando e tarando la tempistica di accensione e spegnimento a seconda degli orari degli uffici, dei rientri dei dipendenti e prevedendo lo smart working al sabato.
A questo si somma un importante intervento sulle scuole. E’ iniziata una ricognizione di tutti gli stabilimenti scolastici, individuando gli interventi di efficienza energetica attuabili a partire soprattutto dal prossimo anno. Sarà data priorità alle opere di sezionamento degli impianti termici, in tal modo evitando di dover riscaldare un intero stabile per utilizzarne una sola parte, come avviene per diverse palestre. E’ stato chiesto ai dirigenti scolastici di fornire orari e giornate di apertura dei vari plessi, in modo tale da programmare un utilizzo mirato degli impianti. Nelle scuole che durante le vacanze natalizie non prevedono attività in programma, gli impianti verranno spenti, con relativa gestione di segreterie e operatori scolastici.
Nel frattempo si prevede un controllo di efficienza sugli infissi di tutti gli edifici scolastici, che sappiamo in caso di mal funzionamento, creare non solo disagio a studenti e lavoratori, ma anche molta dispersione di calore. A tal proposito, grazie all’interessamento dell’assessora alle Politiche educative e scolastiche La Paglia, il Comune di Verona ha vinto un bando di 990 mila euro che permetterà di sostituire tutti i serramenti esterni della scuola media Fedeli in terza Circoscrizione, dove tra l’altro è stato anche garantito il funzionamento dell’adiacente biblioteca.
Nel piano anti sprechi rientrano perfino il Palazzetto Masprone e il Palazzetto dello Sport, sui quali, dopo un’attenta ricognizione, sono stati messi in atto alcuni interventi di efficienza soprattutto riguardo al telecontrollo.
Il piano di razionalizzazione ed efficientamento permetterà al Comune di risparmiare 1,5 milioni di euro nel 2022 e 3 milioni nel 2023, fondi che l’Amministrazione comunale impegnerà anche per far fronte alle criticità che le fasce più deboli stanno attraversando in questo difficoltoso contesto storico.
L’iniziativa è stata presentata sabato 29 ottobre in mattinata in sala Arazzi dall’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Tommaso Ferrari e dall’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia.
“Questa operazione permette al Comune di avere un caro d’energia un po’ meno impattante – chiarisce l’assessore Tommaso Ferrari –. I soldi recuperati in parte andranno a compensare alcune sofferenze riscontrate. Grazie a questo metodo, se ognuno mette attenzione nel proprio comportamento, giorno dopo giorno si potranno risparmiare soldi che, anziché essere sprecati, potranno essere impiegati in maniera più saggia. Un risparmio frutto della ritaratura degli orari degli impianti, dell’istituzione dello smartworking, interventi di efficienza sulle strutture, così come l’abbassamento a 19 gradi della temperatura, oltre all’aver posticipato al 2 novembre la stagione termica. Sono soddisfatto dell’ottimo risultato, e posso dire che è solo l’inizio. Grazie alla nostra ricognizione ci siamo accorti che di sprechi ce ne sono tantissimi all’interno del Comune, e quella evidenziata è solo la punta di un iceberg. Perciò è a partire da questi dati che dobbiamo basare il lavoro futuro, che dovrà essere assolutamente di squadra perché importante sarà l’apporto di tutti. Nei prossimi cinque anni stiamo approntando un piano affinché quota parte dell’energia che dobbiamo consumare sia prodotta da impianti a fonti rinnovabili, coprendo gli uffici pubblici con impianti fotovoltaici. Ci auguriamo inoltre che il prezzo del gas prossimamente cali, in modo che questi risparmi possano aumentare”.
“Appena insediati, consapevoli che questa era una delle criticità da affrontare in fretta, ci siamo messi subito al lavoro su questo tema, vincendo un bando importante per sistemare finestre e infissi alla scuola Fedeli, garantendo così oltre la sicurezza anche risparmio energetico – sottolinea l’assessora Elisa La Paglia -. La scelta di mantenere i plessi chisi durante le vacanze natalizie avrà sicuramente un grande impatto. Tutto ciò garantendo qualità e comfort senza sprechi. Questa è un’opportunità anche dal punto di vista educativo per le scuole, nelle quali sono in atto tanti progetti legati al risparmio energetico. I comportamenti di tutti faranno la differenza su quelle che sono le stime attese, quindi una necessità di compartecipazione di tutti gli attori coinvolti”.
L C