A partire dalla prossima settimana, saranno 45 gli stalli blu del centro storico di Verona, occupati in via straordinaria dai plateatici delle attività economiche per il Covid-19, che torneranno ad essere destinati alla sosta. A tal proposito la Giunta comunale ha deciso di rinnovare tutti i plateatici ordinari ed extralarge fino al termine dell’emergenza sanitaria Coronavirus, cioè il 31 marzo 2022, con una sola eccezione, cioè i plateatici Covid in Ztl situati sugli stalli blu, quasi tutti già disallestiti proprio dai commercianti nel corso del periodo invernale, che dovranno essere tolti entro il 10 gennaio.
In sostanza, da un lato vengono prorogati circa 600 plateatici, 450 dei quali istituiti o allargati con dei nulla osta temporanei concessi per Covid-19 fin da maggio 2020. Nel centro veronese, così come in tutte le otto Circoscrizioni. Invece dall’altro lato non vengono rinnovate le occupazioni provvisorie sui soli stalli blu all’interno del perimetro della Zona a traffico limitato. Nulla cambia, quindi, nei quartieri periferici.
All’interno della Zona a traffico limitato perciò qualsiasi plateatico sarà rinnovato, compresi quelli che occupano in via straordinaria marciapiedi e parcheggi motorini. Non vengono prorogati solamente quelli autorizzati con nullaosta emergenziale, scaduti il 31 dicembre, sugli stalli blu. Entro il 10 gennaio i posti auto dovranno essere liberati da tavolini e ombrelloni per tornare ad essere aree di sosta. I permessi, scaduti a fine 2021, sono stati allungati di una decina di giorni proprio per consentire alle varie attività di organizzarsi.
Proprio quest’ultimo è un provvedimento che riguarda circa 35 esercizi commerciali, che saranno comunque salvaguardati. Se sullo stallo blu avevano la loro unica zona adibita a plateatico, assentita tramite nulla osta emergenziale, potranno inviare una pec al settore commercio del Comune di Verona per chiederne la proroga, sottoscrivendo però l’effettivo impegno all’utilizzo dello spazio richiesto.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/
