E se in occasione della partita con la Roma la Ztl sperimentale ha dato un feedback positivo, giovedì 10 novembre in assenza del test per la partita con la Juventus, la zona Stadio è ritornata a vivere i soliti disagi, con 83 sanzioni comminate dalla Polizia locale.
L’Amministrazione comunale evidenzia come in primis sia il comportamento personale di tutti a fare la differenza.
Già come previsto, il secondo step della sperimentazione in occasione delle partite casalinghe dell’Hellas Verona prevedeva l’assenza della Ztl per poter monitorare in miglior modo la situazione: il risultato è stato che in zona Stadio si sono riproposte le solite criticità, con traffico congestionato e sosta selvaggia.
Perciò la Polizia Locale è stata molto impegnata, con i propri agenti che hanno dovuto governare le migliaia di auto arrivate non solo dalla provincia di Verona e dalla città, ma soprattutto dal tutto il Nord Italia, non solamente da Torino.
“Molti veicoli hanno parcheggiato in divieto di sosta – afferma il Comandante Luigi Altamura – e ben 83 sono stati sanzionati. C’erano auto in mezzo alla carreggiata, sui marciapiedi e davanti ai passi carrai, un copione già visto, con difficoltà ad operare anche per la presenza di migliaia di persone a piedi in attesa di accedere allo stadio. Difficoltà è stata riscontrata anche per il trasporto pubblico, fortemente rallentato. I servizi di viabilità e gestione dei flussi sono terminati solo in tarda serata quando la situazione è rientrata”.
Quali sono state le chiare differenze e il quadro presentatosi lunedì 31 ottobre con la Ztl, e giovedì 10 novembre senza, lo spiegano l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari e il presidente della 3° Circoscrizione Riccardo Olivieri, che hanno dettagliatamente monitorato entrambe le situazioni riscontrando elementi positivi, così come aspetti da migliorare.
“Stiamo chiaramente parlando di un provvedimento molto impattante – chiarisce l’assessore Ferrari – per questo motivo sono al vaglio tutte le criticità, soprattutto per quanto riguarda le modalità snelle d’ingresso per tutte le persone che non sono residenti, ma che hanno necessità di accedere al quartiere come previsto dalle ordinanze. La vivibilità del quartiere Stadio e la fruizione alle partite non sono in contrapposizione. Fondamentale dunque è fare una campagna di sensibilizzazione e comunicazione, non di imposizione”.
“La prima cosa che è saltata all’occhio ieri, girando per le strade attorno allo Stadio durante la partita con la Juventus, è che senza la ZTL il quartiere non respira – prosegue il presidente Olivieri -. C’erano macchine ovunque, parcheggiate davanti alle strisce pedonali, negli abbassamenti delle strisce pedonali, sui marciapiedi, sugli stalli di sosta riservati anche a persone con disabilità. E’ mancato il rispetto della vivibilità e della dignità del quartiere, cose che invece ci sono state durante la ZTL sperimentale adottata in occasione della partita con la Roma”.
Il prossimo appuntamento con la Ztl sperimentale sarà domenica 13 novembre, quando si giocherà Hellas Verona – Spezia alle ore 15. Un’altra situazione importante da monitorare, visto che si tratta di un giorno festivo, per poi procedere con interventi più strutturali durante la pausa invernale del Mondiale in Qatar, per arrivare pronti alla ripresa del 9 gennaio quando allo stadio si giocherà la partita Hellas Verona – Cremonese.
L C