A Verona saranno allestiti due nuove piste ciclabili di quasi 10 chilometri per collegare Parona e Lugagnano al centro storico scaligero grazie ai fondi Pnrr. Due percorsi che, oltre ad incrementare la mobilità sostenibile, permettono a due zone altamente abitate di raggiungere in totale sicurezza la città evitando strade trafficate. Le due proposte sono inserite nel PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, e prossimamente inizieranno l’iter attuativo che permetterà di completare il collegamento tra la cintura del territorio a ovest e nord-ovet con il centro di Verona tramite mobilità sostenibile.
Denominato numero 17 del PUMS, il primo itinerario sarà lungo 5 chilometri e collegherà Parona a ponte Garibaldi. Per la adeguata realizzazione si provvederà alla copertura di un canale in prossimità del ciglio stradale, in modo di creare in via Ca’ di Cozzi una ciclabile bidirezionale per arrivare a Borgo Trento. Il percorso poi prevede la risalita da via Preare a via San Rocco, transitando dal cimitero di Quinzano, via Bresciani, via Santini arrivando fino a via Cesiolo. Da lì, incrociando via Mameli, si arriverà per concludere a via Garibaldi.
Il secondo itinerario è denominato numero 2 del PUMS, sarà lungo 4,4 chilometri e collegherà Lugagnano con via Urbano III. Sebbene le grandi dimensioni di via Lugagnano, si dovrà operare anche con un disassamento dei cigli stradali, in modo di consentire la creazione di un percorso bidirezionale che attraversa San Massimo fino a collegarsi alla ciclabile in via Urbano III.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/
