Le celebrazioni per il 25 aprile, su specifica indicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non si terranno nella consueta forma, ma prevedono esclusivamente la deposizione di corone, davanti ai monumenti ai caduti, da parte delle Istituzioni, poichè, come chiarisce la circolare che a “eventuali iniziative di deposizione di corone presso i monumenti ai caduti” potrà prendere parte la “sola Autorità deponente, evitando il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e comunque escludendo qualsiasi forma di assembramento della popolazione”.
Inoltre, la circolare precisa che sempre a causa “dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid 19, quest’anno non si terrà neanche la tradizionale deposizione di una corona di alloro, sulla Tomba del Milite ignoto al Vittoriano a Roma, presso l’ Altare della Patria, da parte del Presidente della Repubblica, né ci saranno cerimonie coordinate dai prefetti”.
“Mi sono confrontato con il prefetto Cafagna” ha detto il sindaco “e, nel rispetto di quanto indicato ieri dalla Presidenza del Consiglio, non si terranno celebrazioni pubbliche per la festa del 25 aprile, ma ci sarà solo la deposizione delle corona di alloro. In accordo con il prefetto, la deposizione sarà fatta dallo stesso prefetto e dal sindaco”.