Con riferimento all’interrogazione presentata al Ministro dei Trasporti da alcuni deputati trentini della Lega in merito all’ apertura dell’aeroporto di Verona, la Società Catullo dichiara quanto segue.
Come già sottolineato nei giorni scorsi, pur non rientrando fino al 14 giugno nell’ elenco degli aeroporti aperti al traffico commerciale, lo scalo veronese, su autorizzazione di ENAC, può comunque operare per voli passeggeri sulla base di richieste pervenute da compagnie aeree.
Infatti, in questi giorni ci sono stati due voli da e per Chisinau effettuati da FlyOne e un volo da Tenerife di Neos.
L’aeroporto è a tutti gli effetti operativo, la chiusura permane solo in assenza di voli, con il ragionevole obiettivo di non sprecare immotivatamente risorse.
Nel frattempo, con gradualità, la programmazione voli dell’aeroporto si sta rimettendo in moto.
Il 18 giugno è prevista la ripartenza di Volotea ed Air Dolomiti.
Dopo pochi giorni, anche Wizzair, Transavia e Ryanair riprenderanno il volo.
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