Un pronto soccorso psicologico gratis per chi non sa gestire i momenti di ansia, disagio, malessere…
E’ il primo Pronto Soccorso Psicologico della città. Darà aiuto a chi si trova a gestire situazioni di improvvisa difficoltà, piccole emergenze quotidiane o momenti di disorientamento.
A giorni infatti sarà attivo uno sportello in via Villa, tra i quartieri di Ponte Crencano, Borgo Trento e Quinzano. Gli spazi sono stati messi a disposizione dalla seconda Circoscrizione.
L’iniziativa è frutto del Patto di sussidiarietà che vede insieme il Comune e l’associazione di promozione sociale ‘Psico-go’. Una decina i professionisti specializzati nei vari ambiti della psicologia che hanno deciso di mettersi a servizio della comunità.
Si parte in via sperimentale ma l’obiettivo è creare un servizio permanente e diffuso su tutto il territorio, attrezzando i quartieri più popolosi di un proprio pronto soccorso psicologico.
In questa prima fase il servizio, che è gratuito e rivolto a tutti, sarà garantito un paio di giorni alla settimana. Poi si amplierà in base alla risposta dei cittadini e alle loro necessità. L’idea è anche quella di attivare un numero verde da contattare in caso di emergenza.
Il patto tra Comune, Circoscrizione e Psico-go per l’apertura dello sportello psicologico è stato firmato proprio nella stanza in via Villa che sarà utilizzata per il servizio.
“Un patto di sussidiarietà di cui sono molto soddisfatto, perchè risolve insieme più situazioni -spiega l’assessore al Decentramento -. Anzitutto fornisce un servizio davvero innovativo, unico in città e tra i primi della regione. Inoltre si rivolge a tutta la popolazione, dai giovani agli anziani, perchè tutti possono trovarsi ad affrontare una situazione di disagio psicologico. Infine, il pronto soccorso psicologico, rompe il tabù per il quale ancora oggi si fatica ad ammettere di aver bisogno di aiuto. Sono certo che i cittadini lo apprezzeranno, tanto più in questa fase dove le difficoltà causate dal Covid sono ancora molte”.
“Con molto piacere abbiamo messo a disposizione dell’associazione questi spazi in via Villa – ha detto il presidente Dalle Pezze -. A differenza di altri patti, questo si concentra sul benessere mentale delle persone, un punto di pronto intervento per curare le ferite dell’anima. La scelta del luogo non è casuale, qui ci sono sportelli e spazi aperti al pubblico che si allontanano dal tradizionale studio medico. I cittadini verranno più volentieri”.
Nei dettagli dell’iniziativa, la dottoressa Antonietta Di Renzo, tra le professioniste dell’associazione Psico-go che hanno aderito al progetto.
“Come associazione, era da un po’ di tempo che cercavamo di portare il nostro contributo alla società – spiega Di Renzo -. Lo strumento del patto di sussidiarietà si è rivelato quello giusto, perchè unisce gli intenti del Comune e dei nostri professionisti. Lo scopo del Pronto soccorso psicologico non è quello di fornire un percorso di psicoterapia ma di aiutare chi ha un’emergenza e non sa come gestirla. A volte è sufficiente una parola per dare conforto, o più semplicemente saper ascoltare. Siamo di fronte ad un crescente disagio psicologico della popolazione, che non fa distinguo di età o ceto sociale. Si può chiedere aiuto per affrontare attacchi di panico, una forte depressione, la difficoltà a gestire i rapporti con i figli o con dei compagni violenti, ma anche per sfogare una paura, un lutto o l’incertezza del futuro”.
G R