Verona Sociale

Trasporto pubblico: da novembre la linea di trasporto urbano sarà ulteriormente rafforzata.

Trasporto pubblico: da novembre la linea di trasporto urbano sarà ulteriormente rafforzata.

L’impegno del Comune a contrastare gli assembramenti prosegue anche per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. Infatti dopo la mappatura di strade e piazze, l’azione preventiva dell’Amministrazione, si è concentrata sul servizio dei bus urbani.

 Dal 2 novembre la linea di trasporto urbana sarà ulteriormente rafforzata, con l’aggiunta di 154 corse sulle attuali 798 già operative. Una ricalibratura del servizio di trasporto pubblico  che già aveva aggiunto 800 corse per le linee più frequentate e negli orari di punta degli studenti. L’ulteriore potenziamento diminuirà gli attuali tempi di attesa. La frequenza di passaggio dei bus da ogni 20 minuti passerà a 15 e da 30 minuti a 20.

Questi interventi  sono stati illustrati  dal sindaco Federico Sboarina insieme all’ assessore alla Viabilità Luca Zanotto e al direttore generale ULSS 9 Scaligera Pietro Girardi.

Il sindaco ha sottolineato che:

“ Per quanto riguarda il trasposto pubblico locale è finito il periodo di monitoraggio iniziato con l’avvio delle scuole. Per rispondere alle segnalazioni degli utenti sono già 800 in più le corse aggiunte, ma dal 2 novembre sarà ulteriormente potenziato con ulteriori 154 mezzi”.

Mentre l’ assessore alla Viabilità ha ricordato :

“Prima dell’inizio delle scuole  non avevamo dati sufficienti per conoscere concretamente la situazione. Grazie alla costante collaborazione di Atv, è stata data risposta alle necessità che emergevano con 800 corse aggiuntive avviate fino ad oggi. Da parte del Comune nulla  è stato lasciato indietro, con l’avvio già dalla fine dell’aprile scorso di tavoli tecnici con il Provveditorato per cercare le soluzioni in grado di limitare gli assembramenti. E’ stato fatto tutto il possibile in una situazione completamente nuova e con molti elementi di incertezza. Che il 2020 è l’anno nero per il trasporto pubblico non è una novità, difficoltà che a Verona porteranno ad una probabile perdita di circa 15 milioni”.

Infine il direttore generale ULSS 9 Scaligera ha spiegato che:

“A Verona  la situazione è meno delicata rispetto ad altre realtà. Un risultato frutto degli effetti delle importanti misure attivate dal sindaco fino ad oggi. In questa seconda fase, oltre all’area Covid, le attività negli ospedali restano operative anche per le altre patologie. La migliore prevenzione passa attraverso i comportamenti di ognuno. Comportamenti che devono poter garantire sempre la massima protezione di sé e degli altri. Oltre all’ uso  regolare della mascherina,  evitare il generarsi di inutili assembramenti con il non frequentare ristoranti o centri commerciali nelle ore più affollate”.

G R

 

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