Verona Sociale

Per il ponte dell’Immacolata, appello del sindaco: “acquisti si ma in orari diversificati”

Per il ponte dell’Immacolata, appello del sindaco: “acquisti si ma in orari diversificati”

Per il  lungo ponte dell’ Immacolata, il sindaco Federico Sboarina ha deciso di non emanare provvedimenti restrittivi. Insieme al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, ha disposto i controlli contro gli assembramenti.

La Polizia locale sarà impegnata in centro, soprattutto nel quadrilatero dello shopping,  tra via Stella, via Mazzini, corso Porta Borsari e via Cappello. L’obiettivo è di evitare l’affollarsi di persone, anche fuori dai negozi. La funzione dei vigili sarà quella di far rispettare il distanziamento sociale e di presidiare per evitare assembramenti con turni fino alla chiusura dei negozi. Le altre Forze dell’Ordine saranno dispiegate per controlli dinamici nel resto della città e nei quartieri.

Come ha ribadito il sindaco Federico Sboarina :
“Ci aspetta un ponte lungo, per questo faccio appello al buon senso dei veronesi e ribadisco che è necessario essere responsabili . Di solito questi sono i giorni in cui registriamo a Verona la maggior concentrazione di persone. Ecco perché serve prudenza, ognuno può essere parte attiva nella lotta al contagio visto che gli affollamenti restano il problema principale. I controlli saranno costanti e dinamici. Se necessario riproporremo il senso unico pedonale tra via Stella, via Mazzini, corso Porta Borsari. I negozi resteranno aperti con orario prolungato fino alle 21, ma non affolliamoci. Cerchiamo, quando possibile, di fare shopping in pausa pranzo o la sera, se non la mattina presto. In orari diversi rispetto a quelli consueti o d’abitudine, proprio per evitare  code fuori dagli esercizi e per far lavorare meglio i commercianti. I contagi ci sono, come pure i ricoveri, il virus non si ferma perché ci sono le vacanze di Natale. Dobbiamo farci i conti e continuare a mettere in pratica tutte le misure che abbiamo adottato fino ad oggi. L’altro invito è di non comprare i regali online ma di favorire le nostre botteghe, i negozi di quartiere e città. Siamo in un periodo difficile per tutti, sarà un Natale diverso dagli altri. Cerchiamo di darci una mano, di aiutarci mantenendo vivo lo spirito e i valori di queste feste. Chi ha la possibilità, acquistando sotto casa, aiuterà i commercianti duramente provati dall’emergenza economica”.
G R

 

Exit mobile version