Inclusione a scuola: Verona e Villafranca sono laboratorio di cittadinanza attiva ed inclusiva.
Un confronto a distanza condotto da Mario Apperti dell’associazione gioventù per i diritti umani e la dottoressa Annalisa Tiberio coordinatrice della rete di Cittadinanza e Costituzione, nonchè assessore del Comune di Villafranca di Verona, sull’inclusione a scuola. Confronto interessante al quale hanno partecipato:
- sindaco Roberto dall’Oca che ha fatto una panoramica generale sul ruolo degli enti locali nel tema dell’inclusione scolastica
- prof. Giuseppe Venturini dell’ Ufficio Scolastico di Verona che ha evidenziato il grande lavoro svolto dalle scuole per promuovere percorsi di inclusione scolastica, sociale e lavorativa
- istituzioni
- esperti
- testimonianze dirette delle famiglie
- consigliere comunale Laura Bocchi
- Dott.ssa Monia Gabaldo
Sono state illustrate le iniziative messe in campo a livello locale, per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità a scuola e nella comunità . Il dottor Filippo Pompei presidente dell’associazione “Future is now” ha evidenziato alcune importanti proposte da presentare al Ministro Erika Stefani. Tra queste l’avvio di una sperimentazione di corsie preferenziali per i disabili negli esercizi pubblici. Ma anche l’apertura agli studenti con disabilità nei Percorsi per le competenze trasversali di orientamento nelle basi del Ministero della difesa. Come, per esempio, la base del Terzo stormo dell’Aeronautica militare italiana di Villafranca di Verona.
Un importante passo per una vera inclusione nelle forze armate nelle varie fasi di accesso per valorizzare al meglio competenze acquisite nei percorsi formativi da ragazzi che hanno il diritto di giurare fedeltà al Tricolore.
Durante il confronto la dottoressa Anna Lisa Tiberio e Monia Gabaldo hanno parlato del corto realizzato per il bando del Ministero dell’istruzione ” Cinema a scuola” , realizzato dal docente e regista Salvatore Aiello che vede protagonista Derek uno dei figli della Dott.ssa Gabaldo medico dell’ospedale C. Poma di Mantova. Aiello ha spiegato come fare cinema a scuola sia importante per abbattere ogni forma di barriera ed esprimere valori umani importanti. Rossella Bettelini coordinatrice della Scuola d’infanzia San Giuseppe ha portato la sua esperienza ed illustrato le strategie metodologiche e didattiche messe in campo per favorire il processo cognitivo relazionale ed educativo dei bambini. La dottoressa Tiberio Annalisa evidenzia quanto sia importante lavorare in Rete per fare emergere le buone prassi e condividerle. Verona e Villafranca di Verona sono un vero laboratorio di cittadinanza attiva ed inclusiva. Inoltre ricorda il percorso formativo che ha visto in due anni il coinvolgimento di 400 persone tra educatori e docenti delle scuole di Verona e provincia. Importante sarà sempre di più coinvolgere anche gli studenti più piccoli in particolare il consiglio comunale dei ragazzi per promuovere iniziative che utilizzino modalità comunicative adatte alle nuove generazioni. E conclude auspicando che nelle assemblee degli studenti i genitori di questi bambini possono essere invitati a raccontare le loro storie di vita perché possano spronare i giovani ad acquisire una sensibilità sulle tematiche illustrate.
G.R.