Vista la situazione emergenziale causata dal Coronavirus, e per permettere a tutti di rimanere al chiuso e di uscire il meno possibile, i Servizi sociali del Comune di Verona, hanno voluto potenziare le azioni a favore dei senzatetto e delle persone in difficoltà, predisponendo l’apertura straordinaria dei dormitori notturni anche durante il giorno, compreso il servizio di fornitura pasti.
In condizioni normali, i 250 posti letto sono aperti fino alle 8 del mattino per poi riaprire alla sera. Vista la situazione emergenziale e per permettere a tutti di rimanere al chiuso e di uscire il meno possibile, ne è stata predisposta l’apertura straordinaria .
Nelle strutture di via Camploy, via Spagnolo, via Molise, via Nassar e del Samaritano, operatori ed educatori saranno presenti durante le ore diurne per garantire assistenza agli ospiti e per accertare che vengano rispettate tutte le norme di protezione individuali per evitare il diffondersi del Coronavirus.
Inoltre, la Ronda della Carità può riprendere la consueta attività notturna di consegna dei pasti caldi su strada a persone bisognose o senzatetto in quanto la variazione è stata indicata nei chiarimenti emanati dalla Protezione civile, per questo il sindaco Federico Sboarina ha autorizzato l’associazione di volontariato a proseguire nell’ erogazione del servizio che avverrà nel rispetto delle indicazioni previste per il contenimento del virus , garantendo la sicurezza dei cittadini e del personale volontario.
Tre i mezzi che ogni sera si spostano per le vie della città, in luoghi già stabiliti come punti d’incontro per la distribuzione del pasto caldo recandosi anche direttamente dalla singola persona nel caso sia impossibilitata a muoversi o spostarsi.
Comunque i servizi sociali del comune fanno presente che essendo la capacità ricettiva dei dormitori notturni comunali al limite non sono in grado di accogliere anche utenti provenienti da altri Comuni.
“Mai come ora vi è la necessità di garantire a tutti i cittadini un luogo sicuro, al chiuso, dove proteggersi dall’epidemia ed attivare tutte le precauzioni per sé e per gli altri , spiega l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco. I senzatetto, e chi non ha nessuno vicino, sono gli “invisibili” che oggi hanno più bisogno di aiuto per superare questo difficile momento che interessa tutta la comunità. Perciò abbiamo deciso di aprire i dormitori comunali anche durante il giorno, favorendone la permanenza degli utenti dopo la notte, con personale sempre presente anche nelle ore diurne per dare assistenza”.
G R